Due giorni pieni, distanti il ragionevole, immersi nella natura intorno ai laghi di Comabbio e Varese, con la ciclopedonale del primo interrotta dall’inagibilità della passerella tra Comabbio e Ternate, mentre la seconda, lunga più del doppio, si è presentata agli ospiti ripulita come non accadeva da tempo, grazie a lavori probabilmente già programmati dall’amministrazione provinciale (bravi!).
Al movimento, per un totale di 36km, “Triride 2tour” ha alternato per i partecipanti anche momenti si svago come la grigliata di sabato sera e il pranzo della domenica con un contorno di scambi di informazioni, possibilità di prova del Triride ed un contatto diretto con lo staff tecnico di patron Gianni Conte.
In tema di attrattiva turistica accessibile, con poche migliorie, principalmente rivolte al fondo del percorsi e al controllo della vegetazione, il giro dei due laghi collegato dalla strada/sentiero tra Cassinetta e Varano Borghi, sarebbe sede ideale e di sicuro interesse internazionale.
Come accade da tempo in ogni località sciistica toccata dallo ski tour di monosci per persone con disabilità organizzato da ormai quasi vent’anni dalla Freerider Sport Events, anche in sole due edizioni il raduno dei “Triride” ha già indicato e insegnato molto al territorio, a chi ha organizzato, a chi ha partecipato in carrozzina o in bici, 
Senza tavoli, commissioni o altro la strada è già bella e segnata.
Basta far squadra tra chi sa fare e chi è preposto a decidere.
La Varese più bella capisca e lo faccia in fretta, fermo restando che due giorni così dovrebbero essere inseriti nella lista dei farmaci salvavita del Ministero della Salute.
