Nel luglio 2018 ne parlavano in Comune intorno ad un tavolo, oggi gli stessi protagonisti hanno tagliato il nastro del parco giochi inclusivi. La Varese più bella festeggia a
Induno Olona il suo secondo parco giochi senza barriere, dopo quello di Malnate e in piena corsa per quello di Varese. Insieme al parco il Vicario Don Stefano Negri ha benedetto la volontà dell’amministrazione comunale che sposò da subito l’idea di Davide Gardon e Valentino Statella determinati a completare il progetto facendo squadra con enti, associazioni e privati uniti all’insegna del bene comune e dell’attenzione per gli altri.
Seminata la cultura dell’inclusione, ora una meravigliosa maturazione sarebbe parlar solo di parchi giochi senza appendici. Ovvio che gli uffici pubblici siano senza barriere, ovvio che un mezzo publico, gli impianti di risalita in montagna, i teatri, gli impianti sportivi e molto altro siano accessibili e quindi inclusivi. Perchè dover specificare che anche solo un gioco per bambini sia inclusivo? Un gioco per bambini non per tutti i bambini non è un gioco.
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