Parchi giochi inclusivi crescono: Varese annuncia “Il Parco della Gioia”

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E’ un virus benefico che sta contagiando la Varese più bella. Scatenato quattro anni fa a Malnate dove cambiò faccia a Piazza delle Tessitrici, per la felicità di intere famiglie, il virus del parco giochi inclusivo è già arrivato a Besozzo, tra poco prenderà forma a Induno Olona ed ora ha generato in Varese città il passaparola per realizzarne uno nel parco di Villa Mylius. Quello presentato a Palazzo Estense è il “Parco della Gioia”,
un progetto pensato e voluto senza risparmio di energie da una mamma, Anita Romeo, determinata a far squadra con un altra mamma altrettanto decisa come Emanuela Solimeno, già regista del parco giochi nella sua Malnate e diventata ormai punto di riferimento per amministrazioni pubbliche e genitori relativamente alla realizzazione di aeree attrezzate dove i bambini possano giocare insieme, senza ostacoli.

“Siamo molto contente di come abbiamo lavorato fino ad oggi e per come è stato accolto il progetto – racconta Emanuela Solimeno – L’incontro con Anita, mamma di Maria Celeste, una bambina con spina bifida, mi ha riportato a quando scoprendo i parchi inclusivi mi si aprì un mondo fino a quel momento a me sconosciuto. Ora come allora la priorità è unire le forze. Ora come allora splendide persone hanno già condiviso con noi i’idea, dal Comune di Varese all’Associazione Spina Bifida Italia della Presidentessa Maria Cristina Dieci, dall’Associazione Italiana Lotta Abusi presieduta da Ada Orsatti a Kiwanis.

“Più che una presentazione – aggiunge Anita Romeo – l’incontro in Comune è stata l’occasione e il luogo giusto per raccontarci e lanciare un appello ai varesini di voler bene alla nostra idea, alimentare il passaparola, promuovere la raccolta dei fondi necessari, organizzare iniziative benefiche e quant’altro. Lo stesso appello di Emanuela a Malnate generò grande partecipazione popolare arrivando addirittura ad anticipare i tempi della sua inaugurazione. Speriamo che a Varese possa succedere la stessa cosa per la gioia di tanti bambini con disabilità o normodotati e dei loro genitori”.
Il “Parco della Gioia” è pensato in ogni minimo particolare da un’azienda leader nel settore come “Giochisport”, con isole dedicate al movimento, alla compagnia e alla musica e con percorsi tattiloplantari per ciechi e ipovedenti. L’appello è lanciato.
Obiettivo delle due capitane è raccogliere i 200.000€ necessari alla realizzazione dell’intero progetto.
Chiunque potrà far parte della squadra titolare e contribuire con donazione tramite bonifico sul conto corrente Asbi, Iban: IT56 K076 0102 4000 0000 0777 417 (causale Parco Gioia Varese).
Info: FB Parco Gioia e Asbi.