E sono 8!

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Non fa rumore...

Giornata di pesca buona a Rio per gli azzurri paralimpici. Le buone notizie sotto forma di medaglie arrivano ancora dal nuoto con l’argento di Cecilia Camellini e i due bronzi di Giulia Ghiretti e Vincenzo Boni. Fantastica anche l’impresa dei due triathleti esordienti Michele Ferrarin e Giovanni Achenza, rispettivamente argento e bronzo. A concludere al meglio la giornata ci ha pensato una strepitosa Martina Caironi stabilendo il nuovo primato italiano nel salto in lungo con 4,96, seconda solo alla “marziana” tedesca Vanessa Low che spostato il suo primato del mondo avanti di 13 centimetri portandolo a 4,93.
In Martina, soffocata dall’affetto della famiglia e degli amici, in tribuna all’Olimpico di Rio de Janeiro, tanta gioia ed una dedica particolare.
“È una sensazione bella -dice a botta calda Martina – già dall’ora di pranzo sentivo le farfalle nello stomaco e le ho tenute fino al momento di entrare nello stadio con il tifo di questi brasiliani fantastici. Sono contenta di aver aperto le danze delle medaglie per la squadra di atletica, altre ne verranno sicuramente. Oggi il vero obiettivo era fare il personale, per ora i 6 cm mi bastano perché a febbraio avevo rischiato di non fare le Paralimpiadi per un infortunio. Quando la Low ha sparato questi salti incredibili, mi sono detta ‘non vinci, prova a fare almeno un salto bene’. Per fortuna ho ancora margini di miglioramento soprattutto a livello tecnico nella salita del ginocchio destro, ma ho bisogno di tempo per lavorarci. Dedico questa medaglia alle vittime del terremoto.
E’ un modo di dirgli che anche da lontano gli sono vicina.
Loro non hanno avuto una seconda possibilità come l’ho avuta io dopo l’incidente in motorino.”
Prossima gara per Martina Caironi è la “sua” dei 100 metri in programma
sabato 17. Gli orari degli azzurri in gara oggi su: http://www.rio.comitatoparalimpico.it/news/medagliere.aspx