Una prima pagina per chi verrà

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Da Varese a Milano si respira nelle case delle realtà sociali che hanno ricevuto la donazione di Renato Giuliani. Un uomo che ha impersonato il “dopo di noi” nel modo migliore, senza delegarlo, chiedendo informazioni, individuando qualità delle persone e dei progetti.
A Varese ne beneficiano Fondazione Piatti, Fondazione il Ponte del Sorriso, Fondazione Giacomo Ascoli e probabilmente altri. Operatori e volontari impegnati nell’adesso con noi, per gli altri e nello stesso tempo per chi verrà affinché non trovi le stesse difficoltà e gli stessi vuoti, nella ricerca, nei servizi, nella cura. Ognuno con la propria identità, obiettivi, idee e iniziative. Grazie alla generosità di Renato Giuliani i progetti per i quali, al di là dei proclami e delle promesse della politica è necessario combattere ogni giorno per coprire spese ordinarie e straordinarie hanno trovato una solida rampa di lancio, un dispensatore di fiducia, di serenità e per molti di una nuova speranza. Arrivato vicino a compiere il secolo di vita Giuliani ha voluto pensare al futuro di chi resta pensando, come lui, al futuro degli altri. Così come sarebbe bene che ogni figlio nel giorno del suo compleanno, prima di aspettarsi un regalo, donasse un fiore alla propria madre per avergli donato la vita, così come sarebbe bello che Fondazione Piatti, Ponte del Sorriso, Fondazione Ascoli e le altre realtà scelte da Renato Giuliani raccontassero la donazione ad ogni operatore, ogni volontario, ogni varesino e al resto dell’Italia per raccontare la Varese più bella, quella che non tradisce mai, quella che quando sei in ginocchio ti mette sulla spalla una mano e ti fa sentire meno solo. Le notizie escono, si leggono e si ascoltano ma poi passano.
Il dovere di chi resta è fermarle e raccontarle a chi verrà.