Armata Brancaleone in marcia alla conquista di Torino dove sabato e domenica inizia il campionato nazionale di sledge hockey.
Facce vecchie e nuove stanno affilando lame e mazze per farsi trovare pronti al primo appuntamento stagionale valido per lo scudetto tricolore. Protagoniste del torneo insieme alla squadra targata Polha Varese che rappresenta la Lombardia, i rivali di sempre dei Tori Seduti Piemonte, avversari delle due gare nel fine settimana, e le Aquile del Sud Tirolo.
Gran comandante riconfermato alla guida dell’Armata bianco verde Coach Matteo Malfatti.
“Personalmente la scorsa stagione è stata una sorta di apprendistato – attacca il varesino ex Mastino e Nazionale di hockey –
Allenare l’hockey e lo sledge hockey non è e non può essere la stessa cosa e quindi non è stato facile assorbire le diverse dinamiche e situazioni dove poter riportare la mia esperienza di allenatore di hockey. Un bagaglio importante, umano e tecnico, messo insieme strada facendo e che adesso intendo riaprire per ricominciare con più consapevolezza e determinazione, forte anche di una conoscenza più profonda dei nostri ragazzi, delle loro potenzialità e dei loro limiti”.
Sabato e domenica sarete a Torino ospiti dei Tori, a fine mese ci sarà il raduno della Nazionale in Val D’Aosta e poi finalmente l’esordio casalingo al Palaghiaccio di Via Albani con il Sud Tirolo. Ma il Palaghiaccio come sta?
“Il caro e vecchio Palaghiaccio è in buona salute. All’attuale gestione stiamo facendo capire quelle che sono le nostre esigenze andando un po’ oltre il mio ruolo di allenatore per supportare l’immenso e infinito lavoro della nostra presidente Daniela Colonna Preti.
Ad esempio chiedendo di poter realizzare una panchina adatta alla nostra squadra fino ad ora ricavata con barriere appoggiate sul ghiaccio che ovviamente limitano l’area di gioco. Certo non pretendiamo uno spazio come quello nel palazzetto olimpico di Torino ma un accesso diretto sul ghiaccio con una barriera trasparente attraverso la quale i giocatori in panchina possano vedere cosa accade in campo sarebbe già tanta roba. Sarebbe una modifica importante anche economicamente e l’attuale gestione sta cercando di capire quanto verrò prolungato il contratto in essere con il Comune per vedere se e come eventualmente intervenire in questo senso. Se tutto va come sembra se ne riparlerà per l’anno prossimo”.
Capitolo Nazionale?
“Con Da Rin la conoscenza è di lunga data e il rapporto è ottimo. Anche ultimamente ci siamo confrontati su quali potrebbero essere i nostri giocatori papabili per il gruppo azzurro oltre a quelli già presenti. Oltre all’aspetto agonistico, per i nostri giovani la Nazionale è un traguardo importante per molti altri motivi. Il primo è sicuramente l’orgoglio di vestire la maglia dell’Italia ma anche quello di viaggiare nel mondo crescendo come persone prima che come giocatori. Noi ci teniamo stretto il nostro portierone azzurro Santino Stillitano che ogni anno lamenta il tempo che passa ma alla fine è sempre un esempio di impegno e dedizione alla causa dell’Armata Brancalone e dell’intero movimento dello sledge hockey”.
Sabato/domenica 8-9 Ottobre Torino: ore 18.00 e 9.30: Tori Seduti Piemonte- Armata Brancalone
Sabato/domenica 5-6 novembre Varese: ore 18.30-11.00: Armata Brancaleone-Aquile Sud Tirolo
Sabato/domenica 3-4 dicembre Varese: ore 18.30-12.30: Armata Brancaleone-Tori Seduti Piemonte