Ce li abbiamo noi!

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I paralimpici varesini e non solo raccontano e si raccontano in lungo e in largo tenendo vive le emozioni delle Paralimpiadi di Rio.
Villa Cortese ha regalato una serata alla sua Martina Rabbolini, giovanissima nuotatrice impovedente, protagonista in Brasile nella squadra nazionale di nuoto che ha regalato alla spedizione italiana tredici delle trentanove medaglie conquistate dagli atleti azzurri.
“Glielo avevamo promesso alla partenza di Martina per Rio ed eccoci qui – ha detto il sindaco di Villa Cortese Alessandro Barlocco – è stato bello vedere nella sala dell’Oratorio San Giulio tanti giovani con i genitori che insieme hanno provato anche l’esperienza del percorso sensoriale al buio predisposto sempre all’Oratorio per anticipare e concludere la serata di festa. Alla domanda di quale fosse il suo nuovo obiettivo per il prossimo quadriennio olimpico Martina ha risposto ‘quello di onorare al meglio il nome di Villa Cortese’. Una risposta che riempie d’orgoglio tutti noi che la seguiamo e la seguiremo nuotata dopo nuotata già dal suo primo appuntamento del 2017 con i campionati del mondo in Messico”.
E chi vuole unirsi al crescente gruppo di sostenitori di Martina Rabbolini lo può fare semplicemente collegandosi alla sua Fanpage curata dalla giornalista Yelena Apebe.
Da Villa Cortese il vento Paralimpico è arrivato nella sede del Gruppo Alpini di Varese con il secondo appuntamento del “Caffè degli Alpini”. Ospiti dell’incontro moderato dal direttore di Rete 55 Matteo Inzaghi in nuotatore paralimpico Federico Morlacchi con la psicologa dello sport Michaela Fantoni ed il “giornalista paralimpico” per eccellenza Claudio Arrigoni.
Racconti, immagini e domande che hanno riempito di temi e partecipazione poco meno di due ore con al centro Morlacchi che a soli 23 anni può già vantare titoli nazionali, europei e mondiali, contornati dalle tre medaglie di bronzo alle Paralimpiadi di Londra 2012 e da quelle d’oro e tre d’argento di Rio 2016.
Ma per Morlacchi, già protagonista nella stessa mattinata di un incontro a Treviglio, la sua giornata infinita è continuata a Cuvio in una serata organizzata in suo onore dalla Valcuviana Calcio che ha visto la partecipazione anche delle ragazze del Blù Volley Valcuviana. L’onda lunga delle Paralimpiadi di Rio continua con atleti e addetti ai lavori impegnati a promuovere un movimento che nelle notti di diretta Rai ha regalato gioie ed emozioni all’Italia intera.
Nello stesso tempo società e associazioni sono già a testa bassa per trovare soluzioni ai problemi di sempre che per lo sport paralimpico sono prima di tutto le strutture e la ricerca delle risorse per svolgere attività e progetti come “AcquaRio” che promosso e coordinato dalla Polha Varese ha qualificato per Rio sette dei suoi otto atleti ottenendo sette medaglie.
Ma il tempo dei riconoscimenti non finito. Infatti, il prossimo 19 dicembre Federico Morlacchi riceverà a Roma il Collare d’oro al merito sportivo, massima onoreficenza del Coni.