Un “Circo per tutti” che vuole continuare

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E’ stata una prima volta che ha convinto tutti a far si che ce ne possa essere una seconda e molte altre ancora. Protagonisti del progetto “Circo per tutti” 11 allievi del Centro di Formazione Professionale ed Inserimento Lavorativo della provincia di Varese.
I ragazzi ai quali è stata data questa opportunità hanno in comune diverse caratteristiche di fragilità: bassa consapevolezza del proprio corpo, poca fiducia in sé e in alcuni casi anche disturbi d’attenzione. Il lavoro degli operatori si è concentrato sulle capacità d’ascolto, l’ attenzione, l’ equilibrio, la coordinazione dinamica generale, la prensione e la coordinazione oculo-manuale, la percezione, la comprensione, lo spazio-tempo e lo schema corporeo.
Le aspettative del progetto sviluppatesi su dieci incontri, ognuno della durata di un’ora, sono state raggiunte. Le attività e le esercitazioni proposte hanno coinvolto positivamente i partecipanti sia che riguardassero aspetti ludici che stimolazioni mirate alla pura attività fisica. I ragazzi hanno acquisito maggior consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali, temporali e ai vari oggetti proposti; hanno assunto un atteggiamento positivo verso il gioco, accettando i propri limiti e sono riusciti ad interagire e cooperare positivamente con gli altri, comprendendo all’interno delle varie occasioni proposte il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
“La conoscenza con il Cfpil è ormai da lunga data – racconta l’educatore Damiano Petitti, componente del gruppo di ginnastica acrobatica “I Truzzi Volanti”, fondatore con Alessandra Pessina e Martino Miele di “Spazio Kabum”, la prima scuola di Circo di Varese inaugurata nel settembre scorso – quando da volontario accompagnavo i ragazzi dell’atletica. Strada facendo ognuno di noi ha coltivato idee, progetti ma soprattutto sogni. Ed è proprio realizzando un mio sogno antico, condiviso con Alessandra e Martino, che si è ripresentata l’occasione di condividere una nuova esperienza con questi ragazzi cha ancora una volta hanno saputo stupirci ed emozionarci”.
Per chi come te da così tanto tempo svolge questo tipo di attività a contatto con pazienti psichiatrici e persone con disabilità il verbo “stupire” potrebbe suonare strano.
“Può sembrare strano ma solo a chi non frequenta queste realtà, queste persone che infatti, prima di tutto sono persone, ognuna con le proprie abilità, magari un po’ nascoste”.
Il docente Petitti come esce da questo progetto sperimentale?
“Io mi sono divertito molto e quando l’insegnante si diverte anche gli allievi si divertono.
Lo stupore e l’emozione deriva da come ho visto i ragazzi il primo giorno, frenati da dubbi e paure, a come li ho lasciati dopo poco più di due mesi carichi di entusiasmo e di fiducia in se stessi, con competenze motorie acquisite e sviluppate”.
Ma c’è anche qualcos’altro sui volti degli allievi che martedì prossimo si saluteranno nella sede di “Spazio Kabum”, in Via Guicciardini 114 a Varese. Qualcosa che somiglia molto alla malinconia perché come sempre, al termine di una bella iniziativa sociale c’è sempre l’incertezza del se e del come tutto avrà un seguito. E’ bastato un tappeto, un insegnante appassionato e creativo prima che competente come Damiano Petitti, due “diversamente operatori” del Cfpil come Marzia Miglioli e Paolo Terzaghi, insieme all’ennesimo input della responsabile operativa Anna Sculli. Persone giuste al posto giusto per aprire porte e percorrere strade utili a molti. Una qualità che il Cfpil di Varese, al quale la Varese dei Palazzi non vuole bene abbastanza, distribuisce a piene mani ben oltre l’orario d’ufficio.
Lo sanno bene tante famiglie varesine che guardano alla sede di Via Monte Generoso 71 come una grotta di Betlemme dove per passione, professionalità, ma anche solo perché il telefono non suona a vuoto, è sempre Natale. Lo sanno bene le aziende che accolgono i ragazzi per un lavoro che stravolge in positivo una quotidianità altrimenti monca.
Lo sanno bene i ragazzi. Troppo spesso definiti con superficialità “l’anello debole di una catena”. Una catena che li vorrebbe da tutt’altra parte e che sanno spezzare ogni volta.
Si perché in ognuno di questi ragazzi c’è tanto che per uscire ha bisogno solo di un po’ più di pazienza, di sensibilità, di attenzione per gli altri. Ragazzi sempre in equilibrio sulla fune della fortuna per incontrare le persone giuste al posto giusto, a volte anche solo di ricevere una risposta. Ragazzi che al termine della prima volta di “Un Circo per Tutti” hanno voluto dire la loro.
Ciao Anna,
vogliamo dirti che lo Spazio Kabum c’è piaciuto tantissimo.
Purtroppo adesso e finito ma ci piacerebbe tantissimo continuarlo fino a luglio.
In queste settimane abbiamo fatto dei giochi tipo il salto del trampolino, tenere in equilibrio il piattino con un bastoncino di legno, restare in equilibrio sulla fune, lanciare le palline in aria e prenderle con le mani, esercizi per rilassare i muscoli e la piramide. Il nostro istruttore Damiano e stato veramente bravo e rispettoso con noi. Ci farebbe tantissimo piacere restare con lui anche nel nuovo anno che sta arrivando.
Grazie Anna.
Samuele e Jessica

Ciao Anna, ti vogliamo dire che Kabum ci è piaciuto tanto e che con Damiano ci siamo trovati benissimo. Visto che ora sta finendo ti vogliamo chiedere se di rinnovargli il contratto (se è possibile).
Abbiamo provato parecchi strumenti del Circo. Ad esempio le palline, il trampolino, la ruota e altri vari attrezzi per l’equilibrio. A me è piaciuto tutto ma di più il salto col trampolino anche se ho avuto un pochino di difficoltà.
Anche a Stefano è piaciuto tutto ma lui preferisce le palline.
Grazie
Daniele e Stefano

Ciao Anna!
Ti volevamo chiedere se potevamo continuare l’attività Kabum anche nel 2017 perché ci è piaciuta. Ci siamo divertiti tutti insieme a fare giocoleria facendo: capriole, salti con trampolino, gli anelli, i cerchi, i triangoli, attrezzi per l’equilibrio, la slackeline, le palline e le piramidi umane. Beh, praticamente abbiamo usato tutti attrezzi del circo. Con Damiano abbiamo fatto tutto.
Tutto molto bello!
Grazie
Sofia e Jenny

Ciao Anna,
volevamo scriverti per chiederti di mandare avanti l’attività Spazio Kabum perché ci siamo trovati bene, anche con l’istruttore Damiano. Abbiamo fatto i giochi con le palline, abbiamo saltato sul trampolino, i giochi con gli anelli, i piatti e le piramidi umane.
Grazie
Veronica e Sabrina

Ciao Anna,
ti volevamo parlare dell’attività di Kabum del martedì perché vorremmo che questa attività si riprenda da gennaio. Abbiamo fatto diversi giochi di giocoleria con le palline, anelli, piatti, trampoli e attrezzi per l’equilibrio. A noi ci è piaciuto molto il salto sul trampolino con capriola e le piramidi umane. Il nostro istruttore Damiano di giocoleria è stato molto bravo a spiegarci e insegnarci i giochi. Noi vorremmo proporre questa attività come sport al sabato oltre al basket e al nuoto.
Grazie
Chiara e Mirko