Handicap Sport a Roma “…con il massimo dei voti”

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Pronta a partire per Roma dove domani pomeriggio sarà ospite del Santa Lucia per cominciare il girone di ritorno del campionato di basket in carrozzina, l’Handicap Sport Cimberio Varese festeggia la convocazione dei suoi due giovani talenti Alessandro Nava e Massimiliano Segreto nella Nazionale Under 22 protagonista ai prossimi campionati europei in programma a Lignano Sabbiadoro dal 9 al 14 gennaio.
Per Segreto la festa è doppia perché il suo percorso in maglia biancorossa è il frutto dell’infaticabile attività di promozione dell’Handicap Sport all’Unità Spinale di Niguarda.
“Siamo strafelici per la convocazione in azzurro dei nostri ragazzi – risponde al telefono un convalescente Antonio Bazzi (auguri!), vice presidente e socio fondatore dell’Handicap Sport – La chiamata di coach Bergna è la miglior gratificazione al loro impegno. Ma nella nostra gioia c’è un’ombra causata dal fatto che la considerazione del nostro impegno in termini di promozione, da parte degli Enti ospedalieri di riferimento è da sempre ridotta al minimo”.
Spieghi.
“C’è poco da spiegare – dice Bazzi – Quando leggiamo servizi su realtà di altri Paesi dove i numeri della pratica sportiva delle persone con disabilità sono ben altri rispetto all’Italia sono tutti d’accordo sulla necessità di imitare quei sistemi dove ogni componente medica stimola i giovani nati
o che si ritrovano con disabilità ad avvicinarsi alla pratica sportiva.
Condivisione di intenti che resta tale. Dopo tanti anni la nostra visita annuale a Niguarda è stata addirittura annullata. Adesso siamo arrivati al paradosso che i pazienti delle Unità Spinali si lamentano della poca informazione e delle scarse opportunità con le società sportive.
Senza dimenticare che il sottoscritto come ogni altro tesserato dell’Handicap Sport degli ultimi trent’anni, a Niguarda come in ogni altra struttura, a promuovere il basket in carrozzina ci va a proprie spese”.
Soluzione?
“La Scuola – risponde Bazzi nella foto a sinistra con Roberto Cimberio – Soprattutto quelle che indirizzano allo sport e alla medicina. Solo passando informazioni e nozioni alle nuove generazioni possiamo alimentare un passa parola che prima o poi diventerà cultura. Anche nella Scuola l’Handicap Sport c’è e c’è sempre stata. Ho seguito con affetto e stima la campagna a favore della sopravvivenza del Santa Lucia ripresa anche dai media nazionali.
Speriamo che un po’ di spazio ci sia anche per tutte quelle realtà che da sempre sopravvivono grazie a passione e attenzione per gli altri”.
Sabato ripartite proprio da Roma.
“Purtroppo non potrò far parte della trasferta perché sono reduce da un “tagliando” ma ovviamente sarò con la squadra con il pensiero.
Nella prima giornata di campionato rompemmo il tabù di una vita vincendo con Roma. Poi abbiamo vinto poco ma quella sera è comunque una bella pagina della nostra storia. Sabato ci riproveremo, nella trasferta in Capitale che i ragazzi affronteranno in una andata e ritorno con pulmino e macchine private”.
Il voto del vice presidente alla squadra?
“Per me non c’è altro che il massimo dei voti. Solo chi non ci conosce o si occupa di noi per caso o per forza può non sapere cosa e come facciamo per continuare a scrivere la nostra storia dal lontano 1984.
Con il nuovo coach abbiamo condiviso le idee e gli obiettivi che possiamo permetterci. Ovvio che per tutto quello di cui abbiamo parlato e molto altro la strada del reclutamento e della crescita dei giovani è la più difficile ma nel passato più e meno recente abbiamo affrontato ogni difficoltà superandole con le nostre forze e con quelle di chi strada facendo si è avvicinato a noi per dare una mano”.
La palla a due di Santa Lucia Roma-HS Cimberio Varese si alzerà domani alle 17.00 nella Palestra Fondazione Santa Lucia in via Ardeatina 354. Info: hsvarese.it