Una staffettona tutta braccia e cuore

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Giornata piena di passione e solidarietà nel ricordo di Severino Rossi, arricchita dall’entusiasmo dei protagonisti della 4a edizione della “Staffettona della Befana” organizzata nella piscina della Scuola Nuoto Bustese con ricavato devoluto all’Associazione Aldo Perini, impegnata nell’assistenza ai malati di Sla.
Primi tuffi in acqua della 12 ore alle 8 in punto.
“Ci siamo ritrovati per il quarto anno con vecchi e nuovi amici ricordando Severino Rossi, che proprio in questa piscina ha allevato giovani talenti poi sbocciati campioni, nuotando di braccia e di cuore – racconta Cristina De Tullio ideatrice e organizzatrice con Marco Rossini dell’iniziativa – Quest’anno hanno fatto squadra con noi 480 atleti divisi in 4 corsie con una squadra ogni ora. E’ stato bellissimo vedere lo stesso entusiasmo dall’inizio alla fine, in vasca e fuori”.
Tra i partecipanti anche due campioni azzurri protagonisti alle Paralimpiadi di Rio.
“La presenza di Fabrizio Sottile e Martina Rabbolini è stata graditissima e significativa, personalmente anche motivo d’orgoglio perché anch’io faccio parte della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico.
Oltre a loro sono arrivati anche altri campioni del nostro territorio. Un segnale concreto di come questa iniziativa sia sentita e con un interesse in crescendo”.

La crisi di aggregazione e partecipazione non esiste dove ci sono persone realmente impegnate e guidate principalmente dalla passione. Persone giuste al posto giusto.
“Persone giuste al posto giusto con il cuore giusto. In questa nostra manifestazione abbiamo visto in acqua giovani e meno giovani di ogni categoria e settore compreso i ragazzi intellettivi della Pad- Cuffie Colorate Busto Arsizio e della Briantea 84 Cantù, tutti accomunanti dalla volontà di dare un aiuto a chi è in difficoltà sfogando la propria passione per il nuoto. Un messaggio importante che con gli amici di piscina e acqua libera portiamo avanti da sempre.
Oggi in piscina a Busto come all’Epifania nell’acqua gelida del Lago di Monate, sempre per dare una mano a qualcuno divertendoci”
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Passione e cuore sono già tanta roba ma pensando alla promozione e agli eventi del nuoto qualche piscina in più da 50 mt servirebbe eccome…
“Servirebbe si. Ma il mio motto è ‘gutta cavat lapidem’, la goccia perfora la pietra. Io come tutti coloro che amano dobbiamo continuare a promuovere la nostra disciplina e i nostri campioni, organizzando manifestazioni sempre più importanti. Qualcosa si è già mosso e si sta muovendo ma dobbiamo fare in modo che la nostra voce faccia sempre più rumore. Il nostro movimento ha un potenziale enorme che aspetta solo di far sbocciare tutta la sua grande qualità”.