“Buona la prima”: Cuffie pronte per la seconda!

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Sull’onda dell’entusiasmo dello scorso anno le CuffieColorate sono ad una settimana dalla seconda edizione della rassegna teatrale “Buona la Prima”, in programma nel prossimo fine settimana al Teatro Giovanni Bosco di Busto Arsizio, in Via Bergamo 12. “Cos’ è Buona la Prima? – attacca Barbara, una CuffiaColorata – E’ un progetto ispirato dal desiderio di condividere attraverso il teatro la voglia di divertirsi facendo divertire il pubblico, per tener vivo il ricordo di una persona speciale, il nostro Claudio De Bernardi, il Debe, che nella sua breve vita ha dedicato buona parte del suo tempo ad aiutare gli altri, diventandone Amico, ascoltandoli, incoraggiandoli, spronandoli a far emergere le loro potenzialità, facendo, lui per primo, un passo indietro per rendere i suoi protagonisti i suoi amici”
Il sipario si aprirà sabato 20 maggio con la compagnia teatrale “Gioveteatro” di “Insieme è Bello” che presenterà lo spettacolo “In viaggio con mammà”, proseguendo nel pomeriggio di domenica 21 con la compagnia teatrale “Ragazzi in gamba”, di Como, che porta in scena “Sogno di una notte di mezza estate”, un testo che diventa pretesto per introdurre e condividere sul palco una personale riflessione sulla capacità che ognuno di noi ha di sognare. Anche i ragazzi della Pad-CuffieColorate volevano lasciare un impronta all’interno della rassegna. Con tantissimo entusiasmo e un po’ di nostalgia sono partiti con la voglia di mettere in scena uno spettacolo optando per la realizzazione di un cortometraggio.
Una storia fantastica, nata per caso una sera, che si è sviluppata in work in progres che racchiude fantasia mischiata alla realta che il mondo cuffie.
Perché “Buona la Prima”? Perché gli spettacoli delle CuffieColorate non hanno mai avuto repliche in quanto unici e imprevedibili, nonostante un copione scritto, ruoli definiti e ore e ore di prove, si è sempre assistito a divertentissime personalizzazioni nate dalla eccezionale spontaneità degli attori rendendo ogni spettacolo irripetibile.
Le CuffieColorate, con Claudio, sono state tra le prime realtà del territorio a pensare al palcoscenico di un teatro come mezzo di comunicazione libera al di fuori dagli schemi consueti, da veri pionieri hanno da sempre lasciato scegliere agli attori le storie in cui si rivedevano e che avevano voglia di raccontare.
“Le nostre prime recite – spiega Barbara – erano un miscuglio di personaggi e storie dai più svariati contesti. Passavamo da un pugile a una principessa, da un super eroe ad un mostro tenebroso; la nostra cura era solo quella di trovare un filo conduttore che li unisse in un’unica sola storia da raccontare”.
Una strada percorsa dal protagonista che incontrando i più svariati personaggi riusciva a cogliere in ognuno di loro un messaggio positivo ritrovandolo alla fine in unico messaggio di amicizia.
“Un grosso impegno – spiegano gli organizzatori – che ha come obbiettivo principe quello di far conoscere le abilità e la voglia di raccontarsi dei nostri ragazzi ad un pubblico sempre più vasto e sempre in cerca di nuovi amici con cui condividere la nostra quotidianità”.
Info: www.cuffiecolorate.it, Fb: Cuffiecolorate Pad.