Vacanze ma non per…il Giro del Lago

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E’ tempo di vacanza ma non a bordo della macchina organizzativa della corsa podistica
‘Il Giro del lago di Varese’
e di quella in handbike, ‘3 Ruote intorno al lago’, in programma domenica 24 settembre con partenza e arrivo alla Schiranna.
Alla guida, condivisa da Polha Varese e Gam Whirlpool, la presidente della Polha Daniela Colonna-Preti.
Ma come e perché è nata la prima Tre Ruote Intorno al Lago?
“Intorno ai primi anni ’90 avevo cominciato a girare l’Europa per partecipare a delle maratone con alcuni atleti della Polha che correvano con la carrozzina paralimpica (Marco Re Calegari, Ambrogio Magistrelli, Carlo Gabadi).
Tra le gare più belle c’era, in Svizzera, il “Giro del lago di Sempach”, molto panoramica e piacevole da fare. Sempre negli stessi anni avevo iniziato a organizzare alcune “corse in carrozzina” con partenza nel cuore di Varese, in piazza Carducci, con l’intero percorso proprio in centro città. Il cambio di pavimentazione di qualche anno dopo, inadatto alle carrozzine, ci ha costretto a pensare ad un nuovo circuito, ed ecco l’idea di proporre anche noi un ‘Giro del lago di Varese’però non avevamo le forze umane, economiche e organizzative necessarie per concretizzare l’idea, che fu accantonata fino a quando un giorno mi è venuto a cercare Giuseppe Bartoccini dell’Associazione Cultura e Sport di Voltorre, che contava una trentina di volontari molto attivi. Giuseppe mi propose di organizzare insieme, in centro a Gavirate, una corsa in carrozzina ma parlando a ruota libera io gli raccontai il mio sogno di una gara, unica per Varese e per lo sport per disabili in Italia, che comprendesse tutto il giro del nostro lago. L’idea lo entusiasmò.
E come sempre quando le cose si mettono in moto quasi per magia, dalla sinergia tra Acsv e Polha nacque – nell’aprile del 1997 – una manifestazione bellissima, fatta da più eventi insieme: la ‘3 Ruote intorno al lago, maratonina di 21,097 km riservata ad atleti disabili in carrozzina con partenza da Bardello e arrivo a Voltorre-Gavirate; una mostra fotografica sullo sport per disabili nel chiostro di Voltorre e il concorso per le scuole ‘Sport Senza Barriere’ (i nostri atleti per diversi mesi andarono a raccontare la loro esperienza di vita e di sport nelle scuole alle quali poi proponevamo di realizzare striscioni e bandiere con slogan sullo sport per disabili e portarle sul percorso di gara.
L’evento fu un successo fin dalla prima edizione, alla quale, ogni due anni, ne seguirono altre, con tanti altri eventi collaterali, quali la partita di calcetto al Palazzetto dello sport ‘Campioni per i Campioni’ che fu un’esperienza travolgente con tanti personaggi dello sport e dello spettacolo, la staffetta con le scuole ‘Corrinsieme’ alla quale parteciparono in carrozzina anche due allora giovanissimi Federico Morlacchi e Emanuele Parolin, ma anche il concorso tra i comuni che circondano il lago di Varese denominato ‘Insieme intorno al lago’ nel quale premiavamo il comune che riusciva a realizzare la miglior coreografia al passaggio della corsa.
Dal 1997 al 2005. Cinque edizioni in crescendo per la qualità degli eventi collaterali, numero di atleti partecipanti e di volontari a presidiare il percorso (siamo arrivati a 600), coinvolgimento di enti, sponsor, associazioni, amici.
All’Acsv si erano aggiunte nuove collaborazioni: con la Proloco e l’Atletica Gavirate, i Radioamatori di Varese, ma soprattutto con il Cral della Whirlpool (azienda che ci ha sempre sostenuto sia economicamente che concretamente in tutte le edizioni) che con le sue varie sezioni ci ha sempre dato un enorme aiuto.
Potrei parlare per ore di questi eventi, della loro capacità di aggregazione, di come la Polha e lo sport per disabili a Varese siano cresciuti con loro e grazie a loro, di come abbiamo fatto scuola nel mondo delle corse su strada in Italia fino al 2005, anno in cui la Polha si è trovata quasi da sola a organizzare tutta la manifestazione perché l’Acsv, ormai decimata come numero di aderenti, non ci poteva più supportare come sarebbe stato necessario.
In quell’anno, oltre al massacro di forze umane (soprattutto la mia) abbiamo registrato anche un deficit economico pesante e allora, a malincuore, ho detto:basta!”
Passione e determinazione hanno fatto si che la gara tenesse anche nella oggettiva difficoltà fino all’incontro con il Gruppo Amatoriale Maratoneti Whirlpool
“Nel 2010, anno in cui Luciano Rech presidente del Gam Whirlpool mi ha contattato perché voleva riproporre intorno al lago di Varese una corsa podistica che da anni nessuno organizzava più, ‘Il giro del lago di Varese’. Si ricordava della nostra ‘3 Ruote intorno al lago” e voleva lanciare un evento comune, ma non me la sono sentita del tutto.
Abbiamo stretto un accordo, la Polha ha aiutato il Gam Whirlpool ad organizzare il 1° Giro del Lago di Varese per podisti, ma per quanto riguarda i disabili abbiamo fatto solo una corsa ‘promozionale’. Quella prima edizione del Giro è andata talmente bene, la collaborazione con il Gam è stata fin da subito talmente valida, che nel 2011 ho riproposto la “3 Ruote intorno al lago” e siamo ripartiti, con sempre maggior numero di atleti partecipanti e soddisfazioni. Purtroppo, trattandosi ormai di un appuntamento annuale e avendo raggiunto altissimi livelli di agonismo-organizzazione-promozione sportiva, la Polha non ha le forze per organizzare anche tutti gli eventi collaterali delle prime 5 edizioni.
Ma va bene così. Facciamo promozione dello sport per disabili già 365 giorni all’anno!”.
Dopo l’esperimento della scorsa edizione, quest’anno l’organizzazione sarà ancor più varesina ma soprattutto con una rete di collaborazioni che sta diventando una vera e propria squadra.
“Dopo un paio di anni davvero difficili nei quali la Polha si è trovata suo malgrado a dover a supportare, senza l’aiuto del Gam, un nuovo partner coinvolto dal Comune di Varese per realizzare  l’edizione zero della Lake Varese Marathon, dallo scorso anno abbiamo ripristinato la partnership tra Gam Whirlpool & Polha, che ci ha permesso di riprendere a far crescere ‘Il giro del lago di Varese – 3 Ruote intorno al lago” . Questo è stato possibile anche grazie al coinvolgimento, come co-organizzatori, del Comune di Varese soprattutto per quanto riguarda la viabilità varesina e la zona della Schiranna, di Africa & Sport come supporto alla corsa podistica, del VeloClub Sommese per aiutare la Polha per la corsa in handbike e di Sestero Onlus per l’aspetto legato alla comunicazione congiunta.
Si tratta di realtà molto attive nel varesotto e autonome per le loro competenze, che allevieranno di molto l’impegno di Gam e Polha.
Importanti novità di quest’anno sono il patrocinio e il contributo di Regione Lombardia, della Fondazione Comunitaria del Varesotto e della Camera di Commercio attraverso Varese Sport Commission.
Anche nel 2017 la location per quanto riguarda partenza e arrivo sarà in località Schiranna sulla Provinciale all’altezza del Carava’ Cafè, così come torneremo a “invadere” le tensostrutture della ‘Festa della Schiranna’ che ci permetteranno di offrire ai podisti e agli handbikers che parteciperemo alla nostra gara un ‘Villaggio’ dove segreteria, ristoro, massaggi, pasta party e premiazioni saranno concentrati in un unico posto.
Importantissima anche la collaborazione con Canottieri Varese per l’uso di bagni e docce della Piscina del Lido della Schiranna.
Decine le collaborazioni per quanto riguarda la chiusura della strada e la sua sicurezza, decine gli sponsor e i volontari coinvolti”.
Per info sulla gara podistica:
Facebook: Il Giro del Lago di Varese
Web: www.il-giro-del-lago-di-varese.it
Per iscriversi alla gara podistica:
Online: www.mysdam.net
Presso i punti ufficiali di iscrizione:
– Ars Occhiali a Mercallo – Va
– Run Zone Sport a Gavirate – Va
– PU.MA Sport a Casorate Sempione -Va
– Lampadari frigo Nereo a Varese
Per info e iscrizioni gara in handbike:
www.girolagovaresexdisabili.blogspot.it