Giovanissima ma già capace di far squadra l’Ultra Di è un’Associazione Sportiva Dilettantistica con sede in Via Monterotondo a Lurate Caccivio, nata dalla collaborazione tra diverse realtà sociali della provincia di Como. Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese, Agorà 97 e Centro Progetti Educativi, con il sostegno del Leo Club Chronos Como e di alcuni volontari, hanno unito le forze con l’obiettivo di offrire opportunità e creare eventi a carattere sportivo rivolti a persone con disabilità e soggetti fragili, con priorità ai residenti del territorio olgiatese.
“Attraverso lo sport – spiega Corrado Giacomelli, presidente del Cse del Consorzio Servizi Sociali Olgiatese e della neonata Ultra Di – vogliamo promuovere l’inclusione, la socializzazione e una migliore qualità della vita. Ultra Di vuole essere un gruppo sportivo, ma anche un’esperienza di vita e di amicizia, in cui le persone sono accomunate dalla tenacia e dal coraggio necessari per affrontare nuove sfide. In primis intendiamo rispondere ai bisogni delle famiglie di ragazzi con disabilità, offrendo loro dei contenitori adatti alle loro esigenze, sia a livello educativo, che fisico-motorio e psichico. In questi anni ci siamo accorti che sul territorio ci sono opportunità per i disabili di giovanissima età, mentre per
i pre-adolescenti e adolescenti diventa sempre più difficoltosa l’integrazione all’interno di gruppi sportivi di normodotati. Da qui nasce l’esigenza di creare spazi e progetti adeguati ad accogliere i soggetti di queste fasce di età, ma non solo, fornendo attività adeguate
e personale qualificato e formato”.
Nella sua quotidianità, dal dicembre del 2017 Ultra Di è impegnata anche ad informare
e sensibilizzare la comunità in senso lato, gli enti che operano per disabili, le scuole o gli enti sociali, fornendo anche occasioni di formazione rivolta agli operatori sociali e sportivi con al centro l’obiettivo dell’integrazione.
“Siamo partiti con 40 atleti circa – continua Giacomelli – ma nell’arco di un solo anno siamo cresciuti notevolmente, arrivando oggi a contare quasi 100 atleti.
Infatti, a quelli provenienti dalle realtà fondatrici se ne sono aggiunti altri appartenenti
ad altre associazioni che si occupano di disabilità e non solo, persone dai 10 ai 64 anni che presentano per lo più disabilità di tipo intellettivo relazionali, sindrome di Down e sindrome dello spettro autistico”.
Come sempre accade, dove ci sono persone che seminano bene la pianta cresce sana e in fretta allargando i suoi rami. Iniziata con il basket, l’Ultra Di è arrivata oggi a comprendere tre squadre di diverso livello. Una squadra A, che nell’ultimo mese ha partecipato anche ai campionati italiani di basket Fisdir e al settimo memorial Chillon di Trento, una squadra B che, al pari della A, partecipa al campionate di basket Uisp di Varese e una una squadra C che svolge giochi motori in collaborazione con altri centri. La coordinatrice dell’attività Raffaella Gandini può contare sulla collaborazione di Stefania Rudi, Luca Catelli e Luca Briccola. “Da settembre – interviene Raffaella Gandini – vantiamo anche la presenza di
un settore giovanile, che ad oggi conta una decina di giovani atleti. La filosofia di Ultra Di è infatti quella di offrire ad ognuno lo spazio più adatto alle proprie esigenze e capacità. E allora, alle squadre di basket, abbiamo deciso di affiancare altre proposte come le bocce e con l’arrivo della primavera anche l’atletica e il nuoto”.
Giovanissima, ricca di entusiasmo e passione ancor prima che di professionalità, l’Ultra Di sta onorando al meglio la sua denominazione cogliendo al volo aperture e opportunità verso l’integrazione partecipando ad eventi e incontri negli oratori e nelle scuole, giocando
e confrontandosi non solo con disabili per aprire ogni porta utile alla crescita dell’intera squadra: dagli operatori agli atleti, dai volontari alle famiglie.
Un cammino appena iniziato ma già ricco di traguardi e sorrisi. Info: Cse Lurate Caccivio