Lo Ski Tour che insegna lo sci da seduti alle persone con disabilità organizzato in sei regioni dall’Associazione Sportiva varesina Freerider Sport Events arriva nel fine settimana a Bormio dove sabato mattina è in programma una nuova edizione della Teleflex Winter Cup che vedrà al cancelletto di partenza oltre 150 tra persone con disabilità, famigliari e volontari, in una gara festosa diventata ormai tradizione nella tradizionale penultima tappa sulla neve di Bormio 2000 del progetto itinerante dedicato al monosci giunto alla sua 17a edizione.
Il raduno dei protagonisti è fissato giovedì sera al Grand Hotel Palace e all’Hotel Rezia. Come sempre al fianco dello Staff Freerider ci saranno gli operatori del Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato ed il Team Teleflex for Active Living.
Con loro lo Staff dello Sci Club Jerago, per un evento patrocinato da Regione Lombardia con il contributo di ATS Insubria Varese nell’ambito del progetto “Cambio di passo” 2019.
“La penultima tappa del nostro Ski Tour – racconta il presidente Giulio Broggini – è di casa a Bormio. Con la direzione degli impianti e con i titolari delle strutture alberghiere si è instaurato da tempo una stretta collaborazione in tema di accessibilità. Ambiente e condizioni ideali generate con buon senso, al servizio delle decine di persone con disabilità che nel corso degli anni sono arrivate e tornate a Bormio per condividere con noi la passione per lo sci senza barriere”.
Venerdì primo giorno sulla neve con la messa in opera dei “gusci” e degli ausili riservati alle persone con disabilità neuromotoria, con le lezioni ai gruppi di esperti, meno esperti
e principanti. Sabato mattina la “gara integrata” di slalom alla quale seguiranno le premiazioni e l’altrettanto tradizionale concerto da vivo ai 2000 metri di quota del gruppo gaviratese “Doubleface”.
“Anche quest’anno – dice il coordinatore Nicola Busata – un albergo non è stato sufficiente per accogliere amici vecchi e nuovi con la voglia di condividere un appuntamento a noi tutti molto caro come quello di Bormio, con Madonna di Campiglio, dove saremo dal 5 al 7 aprile per l’ultima tappa dello Ski Tour 2019, e Folgaria punti fermi della nostra stagione. Una stagione, quella di quest’anno, dove non sono mancate le sfide vinte come quella della prima volta al Tonale e la conferma della tappa internazionale a Folgaria, alla quale hanno partecipato giovani provenienti da Germania, Francia, Olanda, Belgio e Inghilterra. Alla presentazione a Varese dello Ski Tour, nel novembre scorso, la sala era piena di amici che ci affiancano nel nostro impegno o sostengono la nostra attività che comprende il continuo rinnovamento dei materiali e delle attrezzature, i mezzi di supporto e trasporto, i contatti con gli alberghi, la collaborazione con Asbi per i Camp estivi e invernali dedicati a bambini con spina bifida e non ultima la promozione dello ski tour nelle unità spinali dell’intero territorio nazionale. Un impegno professionale svolto da volontari animati dalla passione per lo sport e dall’attenzione per gli altri. Un impegno ricco di amicizia, gioie, soddisfazioni e conquiste che rendono meno pesanti le inevitabili frustrazioni”. Info: Freerider Sport Events