“Io, te e due ruote”, sabato 22 giugno a Besano (VA).
Il gioco, la competizione e lo sport sono attività ludico-educative che si prestano, più di altre, a costruire momenti di inclusione e di condivisione.
Includere vuol dire consentire a tutti di partecipare ad un evento.
Condividere vuol dire consentire a tutti di sentire le emozioni che l’evento produce.
Includere e condividere fa sentire ognuno di noi parte di una comunità, di un gruppo ma, soprattutto, ci fa sentire tutti uguali: nessuna barriera, nessun pregiudizio, nessun ostacolo. Questa manifestazione mira esattamente a questo importante traguardo: come punto di partenza e non sicuramente di arrivo, come stimolo a migliorarci ogni giorno ed a migliorare regole, strutture e obbiettivi che la società dovrebbe porsi in tema di abilità diverse. Le due ruote sono un attrezzo attraverso cui facciamo sport.
Si sta seduti su un sellino e si pedala con le gambe, oppure si ci trova su di una sedia e si spingono le ruote con le braccia o ancora si monta su un tandem, guidati da chi ci sta davanti: ognuno ha a disposizione diverse abilità che consentono di far girare le proprie ruote.
Il gioco è fatto e le regole anche: stessi attrezzi e motori diversi che si fronteggiano su un terreno comune. Lo sport è così potente da superare ostacoli che le parole ed i pensieri neppure scalfiscono. Semplice: “io, te e due ruote” è tutto quello che ci serve.
Tutto quello che ci serve per convincere il mondo là fuori che lo sport è un’opportunità sociale e non solo un banale gesto atletico.
Le nuove generazioni non imparano dai discorsi di parole vuote, ma dall’esempio degli adulti: educare piccoli atleti alla valenza aggregante dello sport è un dovere sociale.
La manifestazione che si svolgerà a Besano, alla cui organizzazione parteciperà la A.S.D. Polisportiva Besanese Stefano Garzelli e la Pro Loco Besano, si snoderà su quattro fronti, ognuno dei quali avrà un obiettivo specifico dal punto di vista sportivo, ma univoco dal punto di vista dell’inclusione e della condivisione, dimostrando con regole e prova pratica come il muoversi su due ruote ci accomuni in tema di preparazione alla gara, sano spirito di competizione, attenta osservazione delle regole, divertimento, allenamento, passione e giusta ricompensa finale.
I quattro momenti prevedono l’intervento di tre associazioni
1) – GIMCANA SPERIMENTALE su percorso con birilli per carrozzine elettriche promossa da Associazione sportiva dilettantistica WGP.
2) – DIMOSTRAZIONE tandem con guide tesserate, per vedenti (bendati in modo da simulare l’esperienza del non vedente) e non vedenti a cura dell’Associazione Ciechi Sportivi Varesini
3) – DIMOSTRAZIONE Hanbike su rulli, a cura della Polha Varese
4) – DIMOSTRAZIONE, da parte di personale specializzato, dell’uso di una HUGBIKE, biciletta studiata opportunamente per bimbi autistici ed altre disabilità, promossa dall’ASA Varese, l’Associazione Sportiva Dilettantistica di ANFFAS
Programma di massima:
Ore 14,30: inizio competizione gimcana aperta a tutti
Dimostrazioni a cura di Ciechi Sportivi Varesini, POLHA Varese, ASA Varese.
Ore 15.30-17.30: Gimcana per tesserati F.C.I.
Ore 18.00: premiazioni e riconoscimenti
Ore 18.30: fine manifestazione
Protagonisti di giornata anche “Punto e virgola” Germignaga, “L’Arca del Seprio” Tradate ed altre in via di conferma.
Riuscire a cambiare la cultura dello sport, rieducando a valori sociali di condivisio e rispetto, servirebbe non solo a favorire l’inclusione sociale di persone disabili, ma anche a trasformare la competizione in incentivo alla solidarietà, affinché lo sport unisca e non divida.
Comunicato Polisportiva Besanese Stefano Garzelli
Info: angelinods@live.it cell. 3393247253