Bergamo special, Varese ko!

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HS Cimberio Varese-Special Bergamo Sport: 49-51
(13-17, 23-29, 34-39)
HS Cimberio: Marinello 2, Geninazzi 12, Damiano 2, Silva 2, Warburton 10, Sala, Gibbs 2, Fiorentini, Roncari 15, Elhadji 2, Segreto, Nava 2.
All. Emanuele Pruneri
Special Bergamo Sport: Pedretti 30, Milesi 5, Carrara, Belloli 4, Airoldi 7, Bombardieri 3, Spicsouk, Villa 2, Filisetti
All. Ennio Pizzi
La Cimberio seduta torna sul parquet di casa per ospitare Bergamo. Obiettivo di Roncari e soci sono i due punti per riprendere il discorso iniziato bene all’esordio stagionale con Roma subito stoppato dall’Amicacci Giulianova sette giorni fa nelle Marche.
Partono meglio gli ospiti, aggressivi e precisi dalla distanza. Varese reagisce senza troppa convinzione contendendo lo svantaggio che alla prima pausa è di -4. Nel secondo quarto Varese sbaglia ancora troppo permettendo ai bergamaschi di tenerla a debita distanza. Passano i minuti e per entrambe le squadre sembra che il pallone raddoppi il suo peso. Precisione questa sconosciuta e gioco confuso. Bergamo era avanti e avanti rimane al riposo di metà gara (23-29). Geninazzi e Roncari suonano la sveglia ai compagni e qualcosa migliora fino ad un passo dal pari. Ma dall’altra parte la coppia Airoldi/Pedretti comanda il gioco e rimedia punti. Gli uomini di Pruneri fanno fatica a rispondere concedendo agli avversari autentiche autostrade verso un vantaggio che a 8’ dalla fine torna sostanzioso: 35-43. Quando tutto sembra deciso la partita di accende e torna in equilibrio grazie ad un redivivo Warburton ma soprattutto a Roncari unico a dare del tu al canestro avversario.
Ma è solo una fiammata che arriva ad un soffio dalla parità per poi ritornare fiammella.
Una fiammella della speranza sulla quale soffia Marinello fallendo due liberi, punito dalla parte opposta da una tripla del solito Pedretti. Ormai Varese è solo orgoglio.
Tra i varesini l’ultimo ad arrendersi è Roncari.
Alla sirena chi festeggia è Bergamo mentre a Varese resta la delusione per l’occasione persa e la preoccupazione per la trasferta sulla carta proibitiva di sabato prossimo a Sassari
“Anche stasera siamo partiti con il freno a mano tirato – dice a fine gara coach Pruneri – timore reverenziale ed errori di gioventù ci stanno penalizzando oltre il dovuto.
La realtà è che non siamo ancora squadra e quindi dobbiamo lavorare ancora molto, soprattutto sulla fase difensiva. Bergamo ha portato a Varese Airoldi e Pedretti in stato di grazia e ha meritato di vincere.
Loro mani calde e testa, noi mani gelide e approssimazione.
Da una sconfitta che fa rabbia è bene recepire le indicazioni e imparare”.