Freerider, Asbi e Asbin: non perdiamoci di vista

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La carovana dell’ Ski Tour targato Freerider Sportr Events ha lasciato Sestola con a bordo la grande famiglia Spina Bifida composta dalle associazioni Spina Bifida Italia e Spina Bifida Idrocefalo Niguarda, con in testa i rispettivi presidenti Cristina Dieci e Marco Zuccollo.
Tre giorni sulla neve godendo degli impianti e delle strutture accessibili del Passo del Lupo che ormai da quattro anni accolgono le tappe dello Ski Tour dove tra gli altri hanno imparato a sciare anche gli ambasciatori dell’Associazione “art4sport” della stella paralimpica Bebe Vio e del giovanissimo talento della scherma Emanuele Lambertini, entrambi protagonisti alle Paralimpiadi di Rio 2016 insieme alla canoista Veronica Plebani. Sestola è stata la prima volta sulla neve anche per un altro campione paralimpico in gara a Rio, anche lui nella canoa: Federico Mancarella.
“Passano gli anni ma ogni volta abbiamo il privilegio di vivere sensazioni ed emozioni forti – dice il responsabile tecnico della Freerider Nicola Busata accolto al Passo del Lupo da Luciano Magnani (al centro nella foto sopra con la presidente Asbi Cristina Dieci), presidente del Collegio Nazionale dei Maestri di Sci italiani – in questa prima tappa 2017 la soddisfazione è doppia per aver visto facce nuove, famiglie intere e due associazioni traino per una tipologia con numeri importanti insieme alle quali stiamo sviluppando opportunità e iniziative che migliorano la quotidianità dei ragazzi e dei loro genitori. In pochi anni abbiamo visto, ascoltato e fatto tanto. Zavorre e ostacoli ancora oggi non mancano ma l’esperienza ci sta insegnando ogni giorno che perdersi nelle singole lagne penalizza la crescita di tutti.
I campi estivi e invernali della Spina Bifida come altri, purtroppo pochi, esempi in Italia indicano una via che non ammette risparmio di velocità e il guardarsi indietro.
Non dobbiamo accorgerci solo in occasione delle Paralimpiadi che il mondo intorno a noi corre veloce. Dobbiamo impegnarci ogni giorno affinché chi ha anche solo una difficoltà neuromotoria possa restare al passo con gli altri, possa vivere come gli altri, possa essere messo come ogni altra persona nella condizione di dar sfogo alle proprie potenzialità. Anche perchè abbiamo la fortuna di poter contare su una squadra ideale, partner come Teleflex, gli operatori della Polizia di Stato di Moena e molti altri amici che non ci fanno mancare il loro supporto”.
Genitori e ragazzi che si salutano senza lasciarsi perché grazie ai social e quant’altro il passaparola e la rete conseguente crescono settimana dopo settimana, manifestazione dopo manifestazione, incontro dopo incontro. Per quanto riguarda lo sci di Asbi e Asbin l’appuntamento è vicino e sarà in Abruzzo, sull’abbondante neve di Roccaraso, dal 3 al 5 febbraio.
Prima di allora lo Ski Tour Freerider resterà sull’appennino tosco emiliano con la tappa all’Abetone

dal 19 al 21 gennaio e arriverà a Roccaraso già da fine mese con la tre giorni organizzata dall’Associazione Sci Handicap Abruzzo, dal 30 gennaio all’1 febbraio.