E’ andato in archivio il Campionato Italiano di Basket della Federazione Sport Sordi Italia ospitato al PalaSomma di Somma Lombardo, rimasto nel cuore dei protagonisti e del pubblico presente in gran numero alle partite del Gs Ens Varese, nella doppia veste agonistica e organizzativa, con i campioni uscenti del Royal Lions Fabriano, della plurititolata Pesaro con i suoi 5 Scudetti e le sue 7 Coppe Italia, e il Blue Tigers Palermo.
Nel Varese ha brillato il nuovo arrivato Sasa Lukic che vanta un grandissimo palmares dove spiccano i due titoli europei vinti con la nazionale slovena.
Nella giornata inaugurale del campionato è stata subito sfida tra Varese e Fabriano. Una partita affascinante, di spessore ed equilibrata con i marchigiani che nel primo quarto tentano l’allungo contenuto da Varese, grazie soprattutto a Lukic, fino a ridurlo al minimo a metà gara conclusasi sul 39-41. Al rientro in campo i biancorossi hanno cambiato marcia fino al sorpasso confermato dalla penultima sirena sul 57-52. Un vantaggio che Fabriano ricuce prima del ritorno di Gnodi e compagni, guidati da un Lukic in versione cecchino, che sfiancano gli avversari costringendoli alla resa finale con un meritato e significativo 80-69.
Nella seconda partita della prima giornata non c’è stata storia tanto è stato il divario tra Pesaro e l’esordiente Palermo terminata 85-22.
Palermo che è andato molto meglio nella sua seconda partita, con Fabriano, chiudendo i primi venti minuti 27-37, calando poi alla distanza per lasciare la vittoria senza grosse difficoltà ai campioni in carica per 82-44.
Prima della seconda sfida, a rinforzare il tifo di casa è arrivato EmaFlash, personaggio noto in provincia di Varese e non solo, sostenitore della squadra padrone di casa, instancabile nel promuovere l’integrazione e l’inclusione sordi-udenti unitamente al riconoscimento della lingua dei segni italiana.
Gs Ens Varese-Sordi Pesaro ha bissato il tutto esaurito della giornata inaugurale con oltre 250 spettatori!
Un’atmosfera fantastica che all’inizio è sembrata intimorire i varesini di fronte ad una Pesaro più in palla. Questione di pochi minuti. Fino a quando Pirovano e Ricci ritrovano sicurezza e precisione guidando i compagni al primo parziale di 22-28, irrobustito all’intervallo con un rassicurante 47-35. Nella ripresa, arriva una fiammata da parte dei pesaresi fino al -8 ma un time-out di coach Somma rimette i suoi sulla strada giusta verso la terza tappa conclusa sul 60 a 43 e conquistando la vittoria per 74-60 al termine di una cavalcata trionfale, suggellata da una tripla messa a segno da oltre otto metri dal solito Lukic, che vale la conquista del primo scudetto della storia del campionato di basket Fssi.
L’aver vinto il titolo con una giornata d’anticipo non ha frenato i biancorossi che hanno onorato anche l’ultimo impegno distribuendo minuti all’intero organico nella vittoria 71-41 con Palermo. In quella che è stata una sorta di finale di consolazione Pesaro ha avuto la meglio su Fabriano 69-55 definendo il podio della manifestazione. Gioia infinita in campo e sugli spalti anche al momento della premiazione alla presenza del consigliere federale Giuseppe Pignataro e del sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria che si è dimostrato felicissimo di aver ospitato una manifestazione così importante, invitando i presenti a ritornare negli anni a venire, concludendo in un tono scherzoso con un potente: “Forza Varese!”. Ovviamente soddisfatto anche il presidente dell’Ens Varese Vito Lepore, orgoglioso della macchina organizzativa guidata da Catodica di Gladys Rovini che a sua volta ha voluto sottolineare i veri valori dello sport al di là dei risultati. Miglior marcatore è risultato Sasa Lukic (Varese) con 76 punti. A Giuseppe Bruno (Fabriano) è andato il riconoscimento riservato al miglior giovane e infine a Luca Canali (Pesaro) è stato premiato come miglior giocatore. Apoteosi della tre giorni la consegna della Coppa Tricolore nelle mani del capitano del Varese Cristian Gnodi che la alza al cielo nel tripudio generale. Entusiasmo e gioia che insieme ai giocatori unisce staff tecnico, dirigenti tifosi e pubblico in quella grande famiglia che ancora una volta il Gs Ens Varese ha dimostrato di essere. Una famiglia che sta crescendo e che con questa grande vittoria vuole continuare a crescere, insieme!
Comunicato Gs Ens Varese