Alle Paralimpiadi Invernali di PyeongChang Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal ci hanno preso gusto migliorando il metallo della prima medaglia, conquistando l’argento nel Super G visually impaired. Minimo il distacco dalla coppia vincente composta dagli slovacchi Krako e Brozman, bronzo ancora un affare slovacco con Haraus e Hudik.
“Fabrizio e Giacomo si confermano una coppia vincente – osserva il presidente del Cip, Luca Pancalli – sono orgoglioso di questi straordinari giovani atleti”.
Sempre nel programma di giornata dello sci alpino 28° Davide Bendotti e un fuori pista del sitting René De Silvestro.
Dalla neve al ghiaccio, sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria all’esordio con la Norvegia gli azzurri di ice hockey hanno pagato pegno con il Canada subendo un cappotto di 0-10 dando grande spazio ai più giovani affamati di esperienza. Improponibile era il confronto con un pianeta lontano anni luce per numeri e qualità, logico riservare energie ed evitare infortuni in vista della gara di domani (11.00 ora italiana) con la Svezia, decisiva per entrare tra le prime quattro del torneo che disegnerà il podio.
“Siamo un bel gruppo – dice uno dei veterani della Nazionale
e della Polha Varese Roberto Radice – ed esperienze come una Paralimpiade non possono che aggiungere collante ad amicizie già forti. L’esordio con la Norvegia è stato emozionante quanto travolgente per come siamo stati capaci di spendere ogni energia senza mai perdere lucidità. Con il Canada i giovani hanno avuto un’ottima occasione di crescere, immagazzinando esperienza
e tecnica. Domani con la Svezia sarà tutto diverso perchè vogliamo andare fino in fondo a questa fantastica avventura in Corea”.
Altro veterano azzurro della Polha è il portiere Santino Stillitano che ritrovando il Canada ha fatto un salto indietro nel tempo riavvolgendo il nastro fino ad una serata magica: la partita d’esordio della Paralimpiadi di Vancouver.
“Canada-Italia è la mia partita. Lo è dal 2010 a Vancouver quando affrontammo i padroni di casa all’esordio in un palazzo del ghiaccio incredibile, davanti a migliaia di spettatori, per non parlare di quanti erano sul divano di casa per vederla in diretta TV.
Alla fine perdemmo 2-0 subendo gol solo nel terzo tempo
e uscimmo dal ghiaccio tra gli applausi. Indimenticabile, da pelle d’oca. Il tempo è passato, la partita di oggi è stata una cosa diversa e domani con la Svezia ci giochiamo tutto”.
Oltre a Radice e Stillitano la Polha Varese vestita d’azzurro può vantare il sempre presente Bruno Balossetti, il giovanissimo Alessandro Andreoni alla sua prima Paralimpiade e Sandro Kalegaris autore di un gol con la Norvegia (nella foto con il resto della truppa Polha in Corea Roberto Marchiorato e Carlo Muhr).
Ieri una vittoria voluta fino ad oltre il tempo regolamentare, oggi una sconfitta indolore, domani…Forza Azzurri!
Info: https://www.paralympic.org
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