Al campionato del mondo di ice para hockey, sull’onda dell’entusiasmo per le prime due partite vinte con Svezia e Giappone utili a confermarsi nelle prime sei Nazioni del mondo, l’Italia di hockey ghiaccio paralimpico ha cozzato contro due scogli che l’hanno relegata nella finale che assegna quinto e sesto posto del torneo. Per la rinnovata formazione di coach Da Rin è un risultato comunque positivo per gli evidenti progressi dei più giovani, ferma restando la qualità e la grande determinazione dei veterani. Nella partita con i padroni di casa della Repubblica Ceca giocata davanti ad un publico record di oltre 8000 persone, gli azzurri hanno pagato pegno perdendo 4-0, sconfitta che non ha pesato sul percorso degli azzurri già qualificati per i quarti di finale dove hanno trovato la fortissima Corea del Sud che si è guadagnata la semifinale superando gli azzurri 6-3 al termine di una partita che Planker e compagni hanno affrontato con coraggio mettendo andando in rete con Kalegaris, Kafmann e De Paoli, con un super Santino Stillitano decretato miglior giocatore.
Nella finale per il 5° posto di domani avversaria dell’Italia sarà la Norvegia.
“Per quanto riguarda la prossima avversaria – continua Da Rin – è una squadra che sicuramente conosciamo meglio, molto esperta. Anche loro, come noi, hanno inserito qualche giovane. Ci siamo confrontati tante volte però sempre con risultati in bilico. E’ una sfida aperta, ma per noi è molto importante questo quinto posto, sarebbe una riconferma dall’ultimo Mondiale, con una squadra completamente diversa”.
Info: Comitato Italiano Paralimpico