Tre giorni “A Varese con il Vharese si fa sport”, dove il fiume Ticino entra nel Lago maggiore, in una Sesto Calende “Città dello Sport 2019” capace di accogliere la coloratissima squadra composta dai ragazzi del Vharese e del Centro di Formazione Professionale ed Inserimento Lavorativo della Provincia di Varese. Nel programma della 9a edizione del progetto, rivolto ad adolescenti in età scolare con disabilità intellettiva, la responsabile Anna Sculli ha voluto alzare l’asticella. Quella che per alcuni protagonisti è stata la prima volta lontano da casa senza genitori ha offerto nuove opportunità per avvicinarsi alla pratica sportiva.
“La struttura che abbiamo individuato a Sesto Calende grazie alla collaborazione dell’assessore Simone Pintori ci parve da subito l’ambiente ideale per il nostro progetto- racconta Anna Sculli – Al Centro Studi dell’Acqua abbiamo trovato camere accoglienti e senza il superfluo, spazi coperti per il calcio e il basket, un teatro e molto altro non lontani dal centro sportivo, che ci ha permesso di sviluppare ogni idea messa in cantiere nel momento in cui abbiamo pensato ad una nuova edizione del nostro progetto in tema di autonomia e attività motoria, trovando inoltre contattati con realtà locali che hanno contribuito concretamente arricchendo ulteriormente il ventaglio di attività.
Dal Circolo Sestese Canoa Kayak, che ci ha permesso di provare il fantastico Dragon Boat, al Liceo ‘Carlo Alberto Dalla Chiesa’ con due studenti che hanno accompagnato i nostri ragazzi in due uscite didattiche nei boschi. La tre giorni a Sesto che ha compreso anche momenti dedicati al basket, al calcio e all’atletica, ha concluso una stagione di attività rivolta a studenti con disabilità intellettiva iniziata in ottobre con appuntamenti dedicati anche al nuoto, al canottaggio grazie alla Canottieri Gavirate e al pugilato con il campione Juliano Gallo del Panthers Club Varese, con l’obiettivo di informare sempre più i genitori in merito alle opportunità di avvicinare allo sport i propri figli. Obiettivo già centrato in più occasioni con il settore nuoto del Vharese sempre più numeroso e la presenza costante di nostri ragazzi nelle gare del meeting internazionale di para rowing organizzato ogni anno dalla Canottieri Gavirate, quest’anno in programma nel prossimo fine settimana”.
A Varese con il Vharese si fa sport e non solo.
“Questa uscita di più giorni condivisa e integrata è purtroppo limitate ad un unico appuntamento stagionale – conclude Sculli – A bilanciare questa mancanza c’è la corposa mole di attività, iniziative e trasferte che riempiono la quotidianità del Cfpil come quella del Varese con operatori e volontari chiamati spesso al dono dell’ubiquità. Ogni occasione genera un’opportunità di crescita. Ultima in ordine di tempo l’animazione nelle ore serali al Centro dell’Acqua, svolta da un nostro educatore con particolare talento e passione, che per gran parte dei ragazzi è stata una grande quanto piacevole e apprezzata novità.