Partirà il prossimo 16 dicembre la campagna di raccolta fondi mirata alla realizzazione del progetto “Fun & Sport” che comprende due Camp sportivi dedicati a ragazzi con spina bifida e disabilità neuromotorie.
Il progetto è realizzato dall’Associazione Spina Bifida Italia Onlus (ASBI) che da 30 anni, svolge un’intensa attività di sensibilizzazione e prevenzione, garantendo una qualità di vita migliore alle persone con questa grave patologia e ai loro famigliari con iniziative di vario genere che spaziano in diversi ambiti della vita quotidiana.
In particolare promuove camp sportivi per migliorare autonomia e consapevolezza,
in collaborazione con Freerider Sport Events, associazione sportiva specializzata nell’organizzare attività che coinvolgono persone con disabilità.
L’obiettivo è condividere la passione per lo sport e la natura con le persone che partecipano agli eventi, dimostrando come sia possibile superare le barriere che possono limitare una pratica sportiva.
L’intento comune di rendere lo sport uno strumento utile per la riaffermazione della persona con disabilità ha reso naturale l’incontro tra le due associazioni arrivate a condividere il progetto “Fun&Sport” per il quale il prossimo 16 dicembre prenderà il via una raccolta fondi con l’obiettivo di raggiungere quota 9250 €.
La raccolta fondi, oltre alla campagna di crowdfunding on-line, sarà sostenuta da alcuni eventi offline che saranno pubblicati sulle pagine social e sul sito delle Associazioni partner di progetto.
Al raggiungimento di tale quota il progetto verrà finanziato anche da Vodafone OSO che contribuirà a finanziare con uguale importo le spese di vitto e alloggio di tutti i partecipanti, oltre alle spese di noleggio dei mezzi per gli spostamenti e i costi delle attrezzature sportive, relative ai Camp 2020, invernale a Sestola (MO) in gennaio, estivo a Gavirate (VA) in luglio. Per ogni contribuente sono previste delle ricompense che arrivano fino alla partecipazione ad una o più giornate dei Camp.
Nello specifico il progetto Fun&Sport prevede la realizzazione di due Camp dedicati a giovani in fascia d’età compresa tra 12 e 25 anni con lesione midollare congenita o acquisita. E’ stato creato un percorso di accompagnamento e sostegno che coinvolge, oltre ai ragazzi, le famiglie, i volontari, gli operatori e i tecnici nel trattamento della disabilità. Lo sport è inteso come strumento per l’acquisizione di autonomia, fiducia, consapevolezza e benessere psico-fisico fuori dal contesto ospedaliero e di riabilitazione.
Gli sport praticati sono diversi, sci, basket, scherma, tiro con l’arco, tennis, handbike, canottaggio e nuoto. I ragazzi sono affiancati da uno staff di operatori sportivi e da giovani in carrozzina (tutor dimostrativi seduti) che seguono i ragazzi nella pratica sportiva dei camp, fungendo da accompagnatori e formatori sportivi.
Info: Asbi – Freerider Sport Events – Pagina FB – cell. 338 8178359