Snow Camp Asbi ricco di sorrisi, emozioni e lezioni

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Tre giorni insieme in albergo e sulla neve hanno arricchito ogni singolo protagonista della prima tappa 2020 dello Ski Tour Freerider Sport Events, dedicato all’insegnamento dello sci da seduti a persone con disabilità distribuito quest’anno in cinque regioni, Snow Camp dell’Associazione Spina Bifida Italia nell’ambito del progetto “Fun&Sport”.
Lo sci come mezzo per imparare una disciplina sportiva immersi nella natura, evento inteso come opportunità di conoscere e conoscersi scambiandosi esperienze.
Con i bambini nei “gusci” dei monosci predisposti dallo staff Freerider in squadra con gli operatori del Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato, i Maestri della Scuola di Sci di Sestola Cimone e per l’occasione gli aspiranti del corso Maestri Regione Emilia Romagna, i genitori hanno dedicato gran parte della giornata a godersi il sorriso cristallizzato sul viso del propri figli, raccontando la propria quotidianità fatta di gioia e delusioni, di rabbia e conquiste.

“Prima di mio figlio piangevo solo di dolore. Dopo il suo arrivo ho imparato a piangere di gioia”. Basterebbero queste poche parole di una mamma per capire quanto possano significare tre giorni con gli altri in un ambiente ideale, come accade nella settimana estiva del Summer Camp e ogni altra iniziativa proposta da Asbi.
“La partecipazione al nostro Snow Camp è stata ricca sotto ogni punto di vista – dice la presidentessa Asbi Maria Cristina Dieci – Una risposta che gratifica l’impegno della nostra associazione impegnata su più fronti da trent’anni sul tema spina bifida.
Valore aggiunto alla splendida tre giorni sulla neve curata come sempre dallo staff Freerider, dal Team Teleflex For Active Living e dagli operatori della Polizia di Stato, i momenti di incontro e confronto dei genitori che inseguono con volontà e determinazione ogni opportunità utile alla crescita personale e dei propri figli”.

Unico momento con un pizzico di malinconia è stato quello dei saluti con i volontari Asbi proiettati sulla raccolta fondi che ha come obiettivo il bando Oso Vodafone e i Freerider già in viaggio per Roccaraso per una nuova tappa di uno ski tour già sold out in ogni sua tappa donatore sano di opportunità ed emozioni.