Progetto Obiettivo3: “Ritrovarsi per ripartire più grandi e più forti!”

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“Era il momento di ritrovarci e ripartire più grandi e più forti. L’abbiamo fatto nel modo migliore accogliendo nuovi talenti, con lo spirito di sempre. Alex deve essere orgoglioso di noi e della sua idea che sta diventando sempre più grande”. Nelle parole di Pierino Dainese c’è tutta la soddisfazione per il raduno al Centro Sportivo Oic di Padova della grande famiglia sempre più grande del progetto “Obiettivo3”. 

Novità importante le prime volte dei settori triathlon, tenuto a battesimo da Giusy Versace, e tandem.
Responsabile del Triatlhon è il campione paralimpico, oltre che di triathlon, di canoa, canottaggio e bob, Pier Alberto Buccoliero, presentato da Dainese e subito al lavoro con il primo gruppo di atleti. Per non vendenti e ipovendenti ecco invece il primo tandem con la giovanissima guida Giorgia Bonetti ad accogliere i primi aspiranti, fratello e sorella di Como, Fabio e Chiara Colombo, arrivati a Padova tramite il campione di sci nautico paralimpico Daniele Cassioli, presidente dell’Associazione Sportiva Real Eyes Sport che promuove attività motoria e sport per non vedenti e ipovedenti.

Un primo contatto che vista la giovanissima età dei protagonisti nasce con ottime premesse grandi potenzialità. Sempre tra i “primini” ma nel settore Handbike, dalla provincia di Varese sono arrivati Samuele Castiglioni della Pad Busto Arsizio e, accompagnato da Silvana Vinci, atleta di Obiettivo3 già protagonista alle Paralimpiadi di Pechino 2008, il luinese Giorgio Napoli.
Un plotone imponente che fa arrivare forte e chiaro un messaggio alla sua stella polare in lotta per tornare in gruppo. Un messaggio di volontà e determinazione a portare avanti un progetto ideato per aprire ad almeno 3 atleti le porte delle Paralimpiadi, andato ben oltre per numeri e attività. Un impegno totale che non trascura alcun particolare utile ai protagonisti per crescere la persona prima dell’atleta.
Basta osservare il raduno per assorbire che qui nessuno è l’ultimo arrivato come a nessuno è consentito l’atteggiamento da primo della classe.

Come hanno voluto da subito Zanardi e Dainese. Come impara da subito chi si avvicina per vestire la maglia e sposare la causa del progetto “Obiettivo3”, che continua.