Lacrime di gioia sul ghiaccio del torneo di hockey della Paralimpiadi di Pechino.
Sono quelle degli azzurri che vincendo la sfida con la Repubblica Ceca conquistano il quinto posto, primo tra i Paesi europei.
Due volta di Rosa e una a testa di Macrì e De Paoli le firme del 4-3 all’overtime dopo che gli azzurri avevano raggiunto il pareggio, 3-3, a 12” dalla fine dei tempi regolari.
Una vittoria ricca di significati, non ultimo quello di aver sconfitto, oltre agli avversari, anche il numeri dei praticanti dell’ice para hockey di ogni altro singolo Paese presente a Pechino e non solo, che l’Italia, due squadre per un totale di 40 atleti, può purtroppo solo sognare
Per Da Rin, il suoi staff e i suoi uomini, è l’ennesimo traguardo che per come è stato raggiunto non è giusto etichettare come “miracolo” in quanto frutto di volontà, determinazione e sacrifici.
Dal ghiaccio alla neve dove nello slalom femminile “vision impaired” Chiara Mazzel, guidata da Fabrizio Casal, è caduta senza particolari conseguenze. Nella stessa gara Martina Vozza, guida Ylenia Sabidussi, ha concluso all’ottavo posto
Salutano la Cina gli azzurri dello snowboard con il quinto posto di Jacopo Luchini, il decimo di Riccardo Cardani e l’undicesimo per Mirko Moro
Domani sci alpino e nordico
Sci alpino
Slalom femminile Vision Impaired, Martina Vozza (guida Ylenia Sabidussi), Chiara Mazzel (guida Fabrizio Casal), 1° run h. 1.30
Slalom femminile Vision Impaired, 2° run h. 4.45
Sci nordico
Middle distance maschile Free Technique Standing, Cristian Toninelli h. 3.15
Middle distance maschile Sitting, Giuseppe Romele, Michele Biglione h. 5.30