In casa della Pad-Cuffie Colorate Busto Arsizio è cominciata la ventinovesima stagione di una lunga storia dedicata allo sport e non solo delle persone con disabilità intellettiva relazionale. In realtà la casa è virtuale perché volontari, genitori e ragazzi s’inventano, alimentano e supportano attività all’aperto, in palestra, in piscina, in teatro.
Una famiglia diventata grande, ormai oltre le 70 persone, insieme anche in vacanza al mare o in montagna, insieme nel festeggiare il Natale e l’anno nuovo, insieme nella grande gioia di ogni piccola conquista, di quelle che solo chi vive il sociale può notare e apprezzare. Insieme nel dolore per la perdita di persone in grado di dare l’antico valore a parole come “amico” e “impegno”. Gioie e dolori la Pad e le sue Cuffie ne hanno vissute e superati tante volte solo contando sugli anticorpi in circolo di chi dedica la sua vita all’attenzione per gli altri. La cena della vigilia di Natale del 2016, vissuta e arricchita da 180 persone, per la Pad e le sue Cuffie è stata il beneagurante antipasto di un nuovo anno iniziato insieme, nella piscina della Bustese Nuoto, nella “Staffettona della Befana”, nuotando insieme ad altre associazioni e società sportive per dare una mano ai volontari che assistono i malati di Sla. Ancora e sempre insieme, nell’attenzione per gli altri.
“A Natale abbiamo fatto davvero il botto perché anche il più ottimista tra noi non si aspettava di condividere la cena con 180 persone – racconta il presidente delle Cuffie Silvano Trupia (nella foto a destra) – Una partecipazione che ci ha costretti a dividere in tre pezzi la foto di gruppo! Una botta d’entusiasmo che ci fa iniziare nel modo migliore un nuovo anno della nostra storia benedetto con cinque nuovi ingressi e due ormai prossimi, con i 50 ragazzi che nuotano e i 20 che giocano a calcio. Dopo qualche anno di crisi possiamo gioire anche per quanto riguarda i volontari, in crescita e con giovani che vogliono impegnarsi anche come tecnici, un aspetto quest’ultimo che ci permette di pensare al un nuovo anno anche come crescita professionale dei nostri operatori trasmettendo la nostra esperienza e i nostri valori”.
Busto quanto bene vuole alla Pad?
“Busto ci vuole bene. Con l’amministrazione comunale le cose vanno molto bene.
La Sport Management ci ha già confermato la data del nostro meeting nazionale di nuoto, domenica 9 aprile, che anche quest’anno avrà valenza internazionale per i tempi che qualificheranno i migliori ai campionati del mondo”.
Dallo sport al teatro l’entusiasmo non diminuisce
“Anche quest’anno organizzeremo la nostra rassegna teatrale dedicata al nostro amico ‘Debe’, Claudio De Bernardi- interviene Massimo Vitali (nella foto a sinistra), altra Cuffia storica – ma a differenza dell’anno scorso saremo anche noi tra le compagnie protagoniste. Abbiamo già una bella storia ma stiamo ancora valutando se realizzarla sul palco o con un cortometraggio. Ma il primo appuntamento è con il carnevale. Anche quest’anno sfileremo con un nostro carro.
Un bel momento che comincia con l’allestimento. Volontari, famiglie e ragazzi insieme, ognuno con le proprie capacità creative e manuali”.
La Pad e le sue Cuffie Colorate saltano sul trampolino di lancio 2017 di una stagione che da settembre darà il via alla festa del trentennale di una storia entrata nella vita di tanti, utile a molti di più e fiore all’occhiello di una città intera.
Una celebrazione che inizierà già in settembre in concomitanza con la ripresa delle attività dopo la pausa estiva. Così come in occasione del Carnevale, il carro della Pad è un bel carro, colorato d’entusiasmo e passione, pulito, coinvolgente.
Un carro che va spinto ogni giorno per dare una mano a chi lo guida con braccia instancabili e un cuore grande.
Info: www.cuffiecolorate.it