Lino e Gabriel, due amici nel cuore della Varese più bella

0
3275

Lino l’ho conosciuto poco, Gabriel non l’ho conosciuto. Lino e Gabriel non si conoscevano. Nel momento di andare avanti Lino ha pensato a chi rimane, la figlia di Gabriel a come prolungare il battito del cuore del suo papà. Cuori, quelli di Lino e Gabriel, diventati tutt’uno con quello della Varese più bella, quella intrisa di attenzione per gli altri, quella che non fa rumore perchè fa molto altro e non ha tempo per far rumore. Lino e Gabriel sono due stelle in un universo infinito che non smettono di brillare su chi resta, trasmettendo il ricordo, l’esempio, l’energia e tutto quanto ha caratterizzato le rispettive vite. Lino e Gabriel hanno fatto squadra con familiari e amici che senza far rumore hanno moltiplicato i loro desideri donando una benefica extrasistole al cuore della Varese più bella. In molti ne stanno già beneficiando, altrettanti ne beneficeranno.
La Varese più bella fa e insegna a chi sa vedere e ascoltare.
Lezioni difficili da capire per chi vola alto nel cielo dell’io, senza risparmiare tempo da dedicare al marciapiede del noi. E così capita di sentire o leggere “a Varese non c’è niente e quindi ci penso io”. Un “ci penso io” a spot, pieno solo di passerelle ed effetti speciali, utile ad alimentare un ego già strabordante condito dall’obbligo di presenza per i cortigiani.
Spot di cui la Varese più bella sa fare a meno perchè è ricca di molto altro.
La Varese più bella prende e va, non va perchè non può fare a meno di andare.
La Varese più bella ha l’umiltà di ascoltare e condividere. La Varese più bella non chiede parcheggi riservati ma spazi accessibili. La Varese più bella non fa ciò che conviene, fa ciò che è utile. Nella Varese più bella non ci sono sconti e scorciatoie. Nella Varese più bella si paga tutto a caro prezzo e si percorre la strada più lunga, spesso sterrata e senza indicazioni, neanche tanto raramente senza uscita. La Varese più bella non è un comunicato o un invito, è un passaparola e una mano che stringe un’altra mano.
Lino e Gabriel con familiari e amici non hanno regalato, hanno donato.
Lino e Gabriel la strada della Varese più bella non l’hanno asfaltata o accorciata, l’hanno illuminata, unendosi a Erika e ai tanti altri angeli della Varese più bella andati avanti con il pensiero, il ricordo, l’esempio e l’energia per chi rimane.
Lino e Gabriel adesso sono amici, miei amici, due amici con un solo cuore: quello della Varese più bella.