Ogni cena del Gruppo Sportivo Pavarin rinnova la passione per il ciclismo e molto altro. Fondata nel 1975 l’associazione di ciclo amatori cara all’indimenticabile patron Achille Pavarin resiste nel tempo grazie al figlio Roberto e a sua moglie Marina che con il secondogenito Matteo guidano un direttivo ed un bel gruppo di appassionati che non perde occasione per unire il pedalare e il far festa. Ospite della cena sociale 2018 al ristorante
“La tana dell’orso” a Mustonate è stato l’ex corridore e direttore sportivo, oggi commentatore Rai, Marco Saligari, per una sera in veste di “premiatore” dei tesserati protagonisti della stagione.
Nel rispetto della tradizione la serata è stata anche l’occasione per svelare il “tour sociale” come sempre in programma in primavera, nel 2019 con partenza da Pescara e arrivo a Igea Marina in 6 tappe, per un totale di 700km.
Ma tra il molto altro, la cena del 2018 era la chiusura del cerchio aperto da Lino Finazzi, per tanti anni pedalatore in gruppo, che una malattia ha portato via nei primi mesi del 2017. Lino lasciò alla moglie Fulvia, direttore sportivo del “GS Pavarin”, un compito da condividere con i tutti i suoi compagni: una donazione utile alla promozione e all’organizzazione di eventi e attività legati allo sport per persone con disabilità.
A distanza di un anno, la cifra lasciata dalla famiglia Finazzi e dal Gruppo Sportivo Pavarin è diventata tre volte tanto contribuendo a sogni diventati realtà e necessità di realtà e persone del varesotto e non solo impegnate nell’attenzione per gli altri:
Clown Il Pimpa per Hammed striscia di Gaza
Comitato per Annalisa Valpolicella
Fondazione Ascoli Varese
Polha Varese
Spina Bifida Italia
Freerider Sport Events
Trasporti Camp Nast
Progetto danza in carrozzina Varese
Cooperartiva Gruppo Amicizia Gorla Minore
Cooperativa La Finestra Malnate
Aism Varese
Trasporti ospiti RSA Sant’Alessandra Portovaltravaglia
Trsporto ospiti RSD Villaggio Amico Gerenzano
Un’idea di Lino diventata grande che lo avrà soddisfatto, al pari di Achille che quest’anno ha visto il premio a lui intitolato consegnato a Silvio Gavarini. La Varese più bella non chiede, la varese più bella sa unire passione e attenzione per gli altri, la Varese più bella non tradisce e strappa sorrisi con gli occhi lucidi, anche a chi è andato avanti, la guarda dall’alto e la protegge.