Atletica paralimpica: medaglie, emozioni e gioia. La Polha c’è!

0
1336

Il Team di atletica della Polha è tornato dagli Assoluti di Jesolo carico di medaglie. Per la presidentessa dell’associazione varesina, Daniele Colonna Preti, prime gioie dopo lo stop imposto dal Covid-19 che ancora limita l’attività dell’intera galassia giallo verde blù.

“Freschi di vacanza con il nostro gruppo storico ci siamo rituffati nell’agonismo in un luogo ideale e nel modo migliore – racconta la presidentessa della Polha – Peccato non sia stata con noi Alina Alexandra Simion costretta a casa per motivi famigliari. 

Questa nostra trasferta ci ha dato subito soddisfazioni grazie a Bashar Madiid che ha conquistato la medaglia d’oro nel lancio del disco F54 e a Irbin Vicco medaglia di bronzo nei 100 metri F64. Gioia condivisa con Juan Pablo Ramos Hinostroza anche se non avendo ancora la cittadinanza italiana non ha potuto ricevere la medaglia per la sua prova nel peso F41. Grande emozione anche per i nostri due esordienti Fabio Bottazzini ed Enzo Fedele. Fabio gioca a basket nella Briantea ma vuole dedicarsi anche alla velocità e al salto in lungo. Enzo si allena a Nova Milanese con il tecnico Angelo Peritore della Società Sportiva La Fenice.
Grazie alla collaborazione con noi è riuscito ad avere dall’ Inail la protesi sportiva che gli permetterà di gareggiare nei lanci. Prima di lasciare Jesolo Irbin ha voluto regalarci anche la medaglia di bronzo nel salto in lungo migliorando di poco meno di un metro il suo risultato degli assoluti 2019. 

Tutti noi dobbiamo un gran grazie all’allenatrice Cristina Martinelli che ha dovuto farsi in quattro per riuscire a seguire la preparazione di tutti, con la difficoltà delle restrizioni imposte dai protocolli anti Covid applicati in modo esemplare dalla  macchina organizzata guidata dalla Fispes

Nei momenti di riposo abbiamo potuto ritrovare due grandi amici al torneo di rugby: Andrea Colombo della Polisportiva Milanese e Davide Giozet del Padova, in passato protagonisti con noi nel nuoto e nell’handbike.

Ultima emozione in ordine di tempo ma non per significato è stato il riconoscimento assegnato dalla Fispes del riconfermatissimo presidente Sandrino Porro alla Polha per il traguardo tagliato nel 2017 dei 35 anni di attività. A Sandrino a alla sua squadra di consiglieri va la gratitudine di tutta la grande famiglia Polha e l’augurio di buon lavoro per il prossimo quadriennio”. 

Se la presidentessa è soddisfatta, non meno di lei lo è Vicco Irbin: “Sono felicissimo di quanto mi porto a casa da questi assoluti e naturalmente per tutto quanto hanno raccolto anche i miei compagni di squadra – dice Vicco – Mi resta solo un po’ di rammarico per quanto ancora non riseco a dare nei 100 mt, felice della menagli di bronzo ma convinto di poter fare molto meglio a livello di prestazione personale.
Ma l’aspetto più importante di questi campionati è che ho migliorato i miei personali e quindi devo ringraziare la coach Cristina Martinelli
dell’Atletica Cairatese, Luca Cavaggioni per quanto concerne la parte della preparazione atletica e la postura,  Emanuela Guarneri senza la quale sarei una contrattura unica e la psicologa dello sport Michaela Fantoni. Naturalmente grazie alla super Pres Daniela Colonna-Preti che ci ha accompagnati in questo viaggio e a tutti i componenti della POLHA  che ogni giorno rendono accessibile lo sport a molte persone sul territorio.
Grazie alla macchina organizzativa Fispes e a Giuliana Grillo che da sempre spazio a noi atleti nei suoi articoli e all’ Ortopedia Pirola che con Disabili No Limits Onlus mi hanno donato la lama con cui gareggio”.