Martina Caironi illumina i tricolori di atletica indoor saltando 5,23!

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Martina Caironi, ancora lei. Non c’è gara nazionale o competizione internazionale che non venga onorata dalla pluricampionessa paralimpica. Questa volta la scena è il ParaIndoor di Ancona per i Campionati Italiani Paralimpici al coperto. E il risultato d’eccezione arriva nel salto in lungo. Alla prima prova dell’anno la portacolori delle Fiamme Gialle (nella foto con Alina Alexandra Simion), già argento a Tokyo 2020 e primatista mondiale della categoria T63, realizza la migliore prestazione iridata indoor di 5,23, a soli 4 centimetri dal suo record del mondo outdoor. Per l’atleta bergamasca, autrice di moltissime pagine storiche dell’Atletica paralimpica a livello globale, un battesimo strepitoso all’anno 2022 e una grande carica per i prossimi appuntamenti agonistici: “Prestazione molto buona che in parte mi aspettavo, anche se forse è arrivata prima del dovuto. Con il mio nuovo allenatore Gianni abbiamo sistemato alcune cose nel salto in lungo e tutto questo mi fa venire ancora di più l’acquolina in bocca per la stagione estiva che verrà”.
La saltatrice e sprinter 32enne già al secondo salto vola a 5,14, seguito da un altro tentativo superiore ai 5 metri (5,09) per poi trovare la misura migliore alla quarta prova, tutte prestazioni ben oltre il vecchio primato di 4,96 registrato nell’edizione indoor del 2021.

In pista, Riccardo Bagaini (Sempione 82) dà prova di essere diventato un atleta da temere. Dopo il record italiano nei 400 di ieri e quello sui 60 lo scorso gennaio, oggi il velocista piemontese fa tris stabilendo anche il primato assoluto indoor sui 200 T47. Il suo crono abbatte il muro dei 23 secondi (22.93) e frantuma di ben 80 centesimi di secondo il precedente di Samuele Gobbi del 2013. Anche per lui la stagione parte già col piede giusto.

Nemmeno il compagno di squadra, il corridore in carrozzina Nicholas Zani(Sempione 82), delude. È ancora suo il record tricolore dei 60 T33 che riesce a migliorare di oltre un secondo (15.80) ed è suo anche quello sui 200 che fissa sotto il minuto (48.15). Nicolò Pirosu (Fiamme Azzurre), classe 2000, sigla la migliore prestazione italiana nei 200 T12 (25.28), mentre per la categoria T38 emerge il primato di Jacopo Cuculo (Safa Atletica). Nei 1500 T38 è Andrea Verzelletti (Icaro Onlus) ad abbassare il limite nazionale a 5:08.24.

Nel salto in lungo T37 Francesca Cipelli (Veneto Special Sport), azzurra di Tokyo, atterra a 3,86, mentre al maschile Marco Cicchetti (Fiamme Azzurre) vince la sua gara T44 con 6,82, misura realizzata due volte, senza trovare l’opposizione di Roberto La Barbera (Pegaso), bloccato da un fastidio muscolare in riscaldamento.

Tra i lanci, torna in pedana il doppio bronzo di Tokyo Oney Tapia (Fiamme Azzurre) che si assicura agilmente la vittoria nel disco F11 con 39,77, mentre l’Azzurro di Bydgoszcz Lorenzo Tonetto (Trionfo Ligure) è primo nella categoria F64 con un lancio da 48,49. È però Alessio Talocci (Anthropos Civitanova) a portare il primato tricolore del disco F20 a 31,44, guadagnando ulteriori 34 centimetri rispetto al suo precedente risultato.

Nel peso femminile F20 Chiara Masia (Polisportiva Luna e Sole) fa sua la gara con 8,65 davanti alla compagna di squadra Alice Peltz (6,01). La pluridecorata tricolore Carmen Acunto, vincitrice nel disco F55 con 13,82, guida la Handy Sport Ragusa verso la riconquista della Coppa Italia Lanci 2022, alla sua prima tappa qui ad Ancona.

Foto Chiara Montesano/FISPES
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Giuliana Grillo
FISPES Ufficio Stampa
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