Nicole Orlando a Castellanza: “Vietato dire non ce la faccio”

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Venerdì 3 febbraio alle 21.00 presso il Teatro di Via Dante l’Associazione Amici Team Down ospiterà la campionessa di atletica leggera Nicole Orlando che ci presenterà il suo libro “Vietato dire non ce la faccio”. Un’occasione unica per incontrare questo talento dello sport italiano e godersi le sue parole e la sua vitalità.
Nicole è una ragazza di Biella, nata nel 1993 e inserita nel mondo dello sport fin da giovanissima. A 20 anni inizia la sua carriera sportiva nella squadra nazionale partecipando ai Campionati Europei Iaads e da quel momento entra a far parte dell’Olimpo degli atleti più forti del mondo.
Dopo i Campionati Mondiali in Sudafrica, la fotografia della sua premiazione diventa virale sui social; sia l’allora Premier Renzi che il Presidente della Repubblica Mattarella si complimentano pubblicamente con lei ritenendola un esempio ed una figura emblematica.
Partecipa allo show televisivo “Ballando con le stelle” e diventa un personaggio conosciuto rinforzando la sua notorietà ma soprattutto, rende più visibile la storia di una ragazza stupenda.
Tutto questo con un cromosoma in più perché Nicole è nata con la sindrome di Down.
Velocità, salto in lungo e giavellotto. Nicole mette in pratica nello sport ciò che nella vita sembra sapere da sempre: corre forte per raggiungere i propri sogni; salta difficoltà e pregiudizi allenandosi giorno dopo giorno e quel giavellotto è carico di speranza e felicità, un messaggio che lei, mamma Roberta e papà Giovambattista lanciano ogni giorno a tutti noi. Per non rischiare di essere fraintesi hanno scritto un libro in cui raccontano questa stupenda energia ed ecco “Vietato dire non ce la faccio”.
Nicole è una giovane donna che dovrà fare i conti con quel cromosoma 21 senza porsi questo come un limite. E’ la prova vivente e concreta che bimbi o ragazzi con sindrome di Down sanno crescere, possono avere sogni, progetti e traguardi da inseguire e raggiungere. Le difficoltà non mancano e sono oggettive ed è per questo che, “Amici Team Down” e più in generale tante famiglie traggono insegnamenti continui dalla storia di Nicole e portano nella propria vita questa preziosa vitalità che la campionessa sa regalare. “Amici team down” e Roberta, la mamma di Nicole, sono in contatto da molto tempo, dai campionati mondiali in Sudafrica e più recentemente dai Trisome Games di Firenze dove Nicole è stata di nuovo protagonista. Grande era il desiderio di ospitarla a Castellanza. Il momento è finalmente arrivato!
Per realizzare questo sogno c’è voluto lo zampino di Guido Marangoni, amministratore della pagina Facebook “Buone notizie secondo Anna”, la sua bambina con un cromosoma in più. Anche con lui da tempo si pensava di organizzare un incontro ma per i vari impegni di tutti, era complicato trovare l’occasione giusta. Alla fine è stata sua l’idea di organizzare una serata unica con due ospiti e dopo diversi mesi ecco la fatidica data. Un lampante esempio del fatto che, nonostante le difficoltà è…”vietato dire non ce la faccio”!
La serata è a ingresso libero e, per far fede al nome che porta, verrà condotta da Guido che ci accompagnerà attraverso diversi temi a noi così cari: disabilità ma soprattutto amore, famiglia, sport, scuola e sorrisi.
Per la famiglia di un ragazzo con sindrome di Down “Vietato dire non ce la faccio” significa non arrendersi di fronte alle difficoltà. A volte ci si sente un po’ persi, scoraggiati e poco capiti da chi vive quotidianamente questi ragazzi però dopo i momenti no è necessario ritrovare la forza e ripetersi “Vietato dire non ce la faccio”.
Quasi come un mantra, significa avere consapevolezza che i cromosomi in aggiunta non devono necessariamente limitare questi figli speciali che hanno bisogno di sostegno per provare a raggiungere i traguardi che si troveranno di fronte durante la loro vita. Riusciranno a raggiungerli? Quando? Come? Non lo sappiamo ovviamente, però vanno sostenuti nel provarci sempre. Questo pensiero è estendibile a tutti i bambini e ragazzi in generale: quante volte un genitore ansioso o insicuro trasmette le proprie paure ai figli limitandone la crescita umana e personale?
Nicole Orlando è anche questo, una conferma che a prescindere da quanti cromosomi compongano il nostro Dna è indispensabile correre e saltare oltre l’immaginabile e lanciare il cuore oltre noi stessi per conoscerci e amarci veramente. Solo cosi, guardandoci allo specchio della nostra anima, sapremo dirci con gioia “Vietato dire non ce la faccio”!