
Se l’obiettivo principe dei campioni della Polha è la paralimpiade di Tokyo, in programma
“Con questo gruppo di atleti dai 10 ai 45 anni – dice uno dei tecnici della Polha nuoto, Pierpaolo Puma – riusciamo ad allenarci cinque giorni alla settimana, nuotando in due corsie separate, rispettando modalità e distanze.
Con l’impegno di tutti ce la stiamo cavando ma ovviamente non vediamo l’ora di ritrovare un minimo di normalità”.
Ritorno alla normalità auspicato anche dalle cuffie biancorosse del Vharese.
“Nonostante questo momento davvero difficile per tutti – le parole del tecnico del Vharese Luca Rossoni stiamo difendendo questa opportunità portando i nostri ragazzi a nuotare con regolarità ogni settimana. Noi operatori facciamo squadra con dirigenti e genitori fantastici al servizio di ragazzi capaci di gratificarci ogni giorno, in ogni occasione”.
