E’ una Amca Elevatori Handicap Sport Varese di serie A!

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Amca Elevatori Handicap Sport Varese-Nordest Castelvecchio Gradisca d’Isonzo 72-42
(24-4, 40-17, 47-31)

Amca Elevatori: Roncari 9, Silva 31, Fiorentini 2, Sala 4, Pedretti 24, Molteni 2, Diene, Marinello, Biaye. All. Bottini.

Nordest: Braida, Ambrosetti 8, Cappellazzo, Fiorino, Benedetti 16, Dal Ben 6, Sejmenovic 12, Vitalios, Querci, Kuduzovic, Marotta.

Un trionfo: l’Amca Elevatori Handicap Sport Varese piega la Nordest Castelvecchio anche nella seconda sfida di playoff e riconquista la serie A dopo tre anni di assenza.

Sì, è un trionfo quello della formazione varesina perché giunge al termine di una stagione perfetta, segnata da 12 successi colti in altrettante partite, senza alcuna sconfitta. E anche nella fase conclusiva della stagione, appunto nella sfida che valeva la promozione, Silva e compagni sanno far valere la loro superiorità in entrambe le partite. Dopo il successo nella gara di andata della scorsa settimana in Friuli Venezia Giulia (82-76), fatto soprattutto di tecnica, i biancorossi replicano infliggendo agli avversari un k.o. che, a un certo punto, assume i connotati della disfatta (40-12 al 18′). Buon per la Nordest, che molto soffre questi ultimi 40 minuti sul piano psicologico, che l’Amca un po’ solleva il piede dall’acceleratore (43-27 al 26′, con un parziale a cavallo tra i due quarti di 3-15 a favori degli ospiti), salvo riprendere  poi la sua corsa irresistibile verso la serie A.

Si può ben dire che questo secondo playoff non abbia praticamente avuto storia: troppo forte l’impatto sulla partita di un’Amca determinatissima (10-2 al 4′), concentrata in attacco e “cattiva” in difesa, capace di sporcare tutti i tiri degli avversari e di chiudere la prima frazione avendo già in cassaforte il vero obiettivo, cioè la promozione, forte anche dei sei  punti di margine della gara di andata (24-4).

Superato il breve momento di impasse di cui s’è detto, sempre saldamente guidata da Pedretti (assai più di un semplice tiratore) e con i “soliti noti” Silva (31 punti, semplicemente stupendo!) e Roncari capaci di vedere con continuità il canestro ma con il contributo “silenzioso” quanto prezioso di tutti gli altri, l’Amca ha ripreso di slancio la sua corsa sino a recuperare nuovamente un margine di tutto rispetto.

Un buon pubblico, con folta rappresentanza friulana, ha sostenuto le due squadre e ha festeggiato alla fine con giocatori e dirigenti. Belli gli applausi bipartisan rivolti a Sejmenovic e a Pedretti all’uscita dal campo. Tra i presenti anche Paolo Vittori (che la scorsa settimana aveva assistito anche alla gara di andata a Gradisca d’Isonzo) e Nicola Damiano (l’ex nazionale ha giocato anche a Varese), mentre Sandro Galleani, richiamato d’urgenza sulla panchina biancorossa, ha potuto aggiungere l’ennesimo successo alla sua meravigliosa carriera.

Ora si apre il discorso del “dopo” e dell’adeguamento della squadra alle esigenze della serie A, un argomento complesso perché l’H.S. Varese non potrà far conto su Andrea Pedretti e Riccardo Marinello che, in quanto privi di handicap, non possono disputare il massimo campionato. Ma se ne parlerà nelle prossime settimane…