Ski Tour Freerider Sport Events emozioni forti a lieto fine

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“Io e mio marito Paolo, tetraplegico dal 2017 in seguito ad un incidente, siamo venuti a Folgaria per soddisfare la sua volontà di tornare a sciare, sport che ama da sempre. L’opportunità è stata la tappa dello Ski Tour organizzato dall’ Associazione Freerider Sport Events che insegna lo sci da seduti alle persone
con disabilità in tutta Italia.

Purtroppo al suo primo giorno sulla neve qualcosa è andato storto. Paolo ha avuto un collasso ed è andato in arresto respiratorio

Davide, l’operatore che guidava il dual ski di Paolo, ha notato qualcosa di strano nella sua posizione e ha subito avvertito i colleghi. Una richiesta d’aiuto alla quale ha risposto prontamente uno degli agenti di polizia, in servizio come in ogni altro appuntamento dello Ski Tour, che intervenendo tempestivamente con freddezza e competenza ha evitato il peggio. Oggi Paolo è tornato in pista con la sua solita grande volontà ma con un sorriso più luminoso del solito. Una gioia condivisa che pensiamo sia il miglior ringraziamento all’agente Andrea Necchi per come ha risolto al meglio un momento davvero drammatico e al Centro Addestramento Alpino di Moena per la qualità e la professionalità dei suoi operatori. Grazie di cuore per quello che fate, ogni giorno e in ogni attività meno visibile come quella al fianco dell’associazione  Freerider Sport Events e non solo”.

Con queste parole Simonetta Braghetto ha riassunto un momento che ha sfiorato il dramma nel corso della tre giorni a Folgaria del marito Paolo, alla settima tappa dello Ski Tour Freerider Sport Events 2023.

Poco altro da aggiungere a quanto traspare dalle parole di Simonetta intrise di riconoscenza verso persone esemplari per impegno e attenzione per gli altri.
Ma lo ski tour Freerider di storie ne può raccontare tante, ricche di incontri e ripartenze. Opportunità salva vita, colpi altrettanto unici di quello precordiale che ha rimesso in moto Paolo riaccendendo la luce negli occhi e nella testa di Simonetta. Potrebbe raccontare la sua anche Eva, 9 anni, alla sua prima volta nel monosci. La raccontano i suoi genitori, carichi di rabbia per quanto successo alla loro bimba ma determinati affinché possa crescere vivendo ogni opportunità che ogni bambino dovrebbe vivere.

Le tappe dello Ski Tour Freerider Sport Events volano via ma per chi viaggia alla velocità giusta i momenti che restano sono tanti e ognuno, piccolo o grande, previsto o casuale, illuminato dal sorriso o velato di malinconia, resta nel cuore di chi ha in se o ritrova la volontà di viverli o anche solo l’umiltà di ascoltarne il racconto.